venerdì 25 febbraio 2011

Quante cose con l'okara! Stavolta un secondo e un dolce

Martedì scorso è stata la giornata del TOFU. Ogni tot mesi mi prendo un giorno da dedicare al tofu fatto in casa, fra pentole, garze e colini! Mi preparo una bella scorta che poi congelo. Di conseguenza, produco una quantità esagerata di okara.. che fare? Ovviamente, gettarla è un peccato mortale!! Potete leggere tutte le sue belle qualità (ha addirittura più calcio del tofu!) in questo pdf da cui prendo sempre spunto.

Sono soddisfatta per essere finalmente riuscita a trovare un buonissimo abbinamento dolce per l'okara: il cocco. Si sa, l'okara ha un sapore impossibile da camuffare, sono sempre fagioli di soia crudi.. Il trucco forse sta proprio nell'evitare di coprirlo, usando troppi ingredienti e aromi tutti insieme, e concentrarsi piuttosto su che cosa possa sposarsi bene con essa.


Per entrambe le ricette non ho le dosi esatte, ho usato circa 400 g di okara in tutto, un po' di più per la torta!



POLPETTINE DI OKARA, BROCCOLI E OLIVE NERE







okara (circa 150 g)
broccoletti verdi cotti a vapore
olive nere denocciolate
2 cucchiai di tofu al naturale
pane raffermo rinvenuto in poco brodo o latte di soia
aglio
origano
pangrattato


Mixare il pane ben strizzato con l'okara e il tofu, che mi è servito da legante.
schiacchiare i broccoli lessati (o a vapore) con una forchetta e unire all'impasto. Tritare finissimo l'aglio (quanto vi piace), sminuzzare le olive e aggiungere all'impasto con l'origano. Aggiustare di sale (le olive erano così salate, che l'impasto non ha avuto bisogno di altro sale). Formare delle palline con le mani umide, passarle nel pangrattato (il mio era mooolto grossolano :) abbiate pazienza, ho usato una grattuggia!) e disporle su una pirofila rivestita con carta forno. Infornare a 200° per una ventina di minuti, oppure friggere in abbondante olio.





TORTA DI OKARA AL COCCO E NOCCIOLE






okara (circa 300 g)
2 cucchiai di farina integrale
1 tazza di latte di soia
1 tazza di farina di cocco
2 belle manciate di nocciole tostate e tritate finemente
2/3 della tazza di zucchero di canna
3 cucchiai di olio
pangrattato
1 bustina di cremor tartaro


assicurarsi che l'okara sia frullata molto fine, altrimenti mixare di nuovo. Aggiungere le "polveri", lo zucchero, il lievito e bagnare col latte di soia (regolarsi sulla quantità, il composto deve essere molto molle ma non liquido). Mescolare bene. Oleare la tortiera, cospargere il fondo con un po' di farina di cocco mista a pangrattato. Infornare per almeno 40 minuti a 170°.





1 commento:

  1. Son proprio 'gnorante! Grazie per tutte queste preziose informazioni sul tofu e sull'okara ora non mi rimane che armarmi di santa pazienza e provare ;)
    Buona giornata
    SOnia

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