sabato 23 gennaio 2010

Polenta brasata e il contorno più buono del mondo



Vi assicuro che in Brianza fa davvero F R E D D O ! ! ! ! Hanno ragione a Napoli a sfottere ("SOLO LA NEBBIA - AVETE SOLO LA NEBBIA!.."), in questi giorni la nebbia è talmente densa da impedirci anche di uscire la sera, non si vede a mezzo metro!!


Questo freddo micidiale ci fa venire voglia di piatti molto molto caldi, e via con le polente e le zuppe che mi piacciono tanto!! In effetti è diverso tempo che non mangio un'insalata fresca, ma non ne ho proprio voglia.


Oggi a mezzogiorno ho provato una ricetta del "Cucchiaio verde - la bibbia della cucina vegetariana", con gli ingredienti che avevo e devo dire che il risultato è soddisfacente, ha proprio un buon sapore! Si tratta della polenta brasata, senza però il grano saraceno che non avevo; la prossima volta invece della farina di grano saraceno userò quela a grana grossa della polenta taragna mista, che mi piace di più per la granulosità sul palato :)


La seconda ricetta è un contorno di mia invenzione, cui accennavo qualche post fa, di cui vado più che fiera, perché è strepitoso!! è diventato a pieno titolo il mio contorno di verdure preferito, ma dovete provarlo per capirne la bontà!!


Spero che dalle vostre parti il tempo sia più clemente.. altrimenti vi assicuro che una bella polentina sullo stomaco fa dimenticare anche lo spiffero più malvagio!




POLENTA BRASATA

(dosi per circa 3 persone)


1 tazza di farina di grano saraceno (o per polenta)

3 tazze e 1/2 di acqua bollente

1 porro

2 carote

1/2 gambo di sedano

1/2 broccolo romano

formaggio di montagna semi-stagionato a piacere

1 rametto di rosmarino

sale e olio

Saltare le verdure tagliate mediamente-fini nell'olio e rosmarino per 2 minuti, mentre scaldate in un'altra pentola l'acqua salata.
Tostare la farina insieme alle verdure, rimuovere il rosmarino.
Aggiungere l'acqua bollente a mestoli, sbattendo con la frusta per non fare grumi, abbassare il fuoco e continuare la cottura per almeno 40 minuti, mescolando ogni tanto. Aggiungere il formaggio a fuoco spento, mescolare e servire, possibilmente su un asse di legno.


* la pentola per la polenta ovviamente dovrebbe essere di rame, anche se io ultimamente uso quella di ghisa con ottimi risultati, perchè non si attacca quasi per niente.





FINOCCHI STUFATI CON NOCCIOLE E ZENZERO




1 grosso finocchio


1 pezzo di radice di zenzero grattuggiata (fresco!)

2 cucchiai di salsa di soia

1 manciata di nocciole tostate e pelate

olio

acqua calda


Semplicissimo e delizioso: tagliare a grossi spicchi il finocchio e farlo insaporire in padella antiaderente con l'olio. Cuocere aggiungendo poca acqua calda per volta, per non farlo bruciare.
Intanto triatare le nocciole già tostate e mescolarle con lo zenzero fresco grattuggiato.
Bagnare i finocchi con la salsa di soia e far insaporire. In ultimo aggiungere il trito di nocciole e zenzero e mescolare, cuocendo ancora finché i finocchi non saranno morbidi.










et voilà, bon apétit ;)

4 commenti:

  1. che bella polenta, e anche il tuo contorno dev'essere favoloso!

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  2. questa riettina mi piace un sacco, vedrò di combinare qualcosa di simile eliminando i derivati animali... ti sdaprò dire!

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  3. Mi sembra tutto super goloso! Con il freddo la polenta è ideale e se ci metti quanto è buona a prescindere diventa addirittura "divina"! Mi piacciono molto le tue ricette, passerò spesso di qui! A presto allora.
    Deborah

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