giovedì 31 luglio 2014

Paella... de noantri!

Sono stata in Spagna qualche annetto fa, in Catalunia precisamente. Ancora abbastanza onnivora, sempre inguaribile curiosa dell'enogastronomialocale, mi sono gustata ogni genere di tapas.
Ricordo sapori esotici e profumi dolci, tartine ipersalate e dolcissima sangria bianca, densi fumi di brace e tequila che si beve da sola, pioggia di olive e insalatone che non finiscono mai.
Ma è logico, il piatto scolpito nella mente resta l'immortal Paella. Ma vi dirò una cosa che ho scoperto in seguito: è forse più tipica in Camargue che non in Costa Brava, e pure i francesi spaellano mica male!

 

Che sia la vera e inimitabile Valenciana, o la gemella esportata in Camargue, poco importa.
E poi, chi mai può dire che sapore avesse quella originale? La Paella è originariamente un piatto povero del XVII secolo, inventato dagli abitanti della zona del lago Albufera, i quali - udite udite! - non avevano altro a disposizione che riso, fagiolini, lumache e anguille! Altro che gamberoni e calamari!
Da subito l'invenzione geniale di questo piatto unico, economico e molto nutriente (e immagino pure gustoso), venne esportata un po' ovunque, adattandosi alle tipicità locali: chi viveva sul mare ci ha buttato un po' di pesce, chi era distante dalla costa andava di pollo e coniglio. E noi gente del futuro che siamo degli inguaribili viziosi, ce la pappiamo oggi con tutta la fauna disponibile, "de mare e de tera"...

"Noi" per modo di dire. Per ovvie ragioni di scelta alimentare, mi dissocio dalla paella tradizionale e vi propongo la versione di casa mia, del mio orto, con uno zing che le regala anche un perché: uno zafferano afghano in pistilli che profuma di lontano... e mi sento un po' in vacanza anch'io :)




Paella "denoantri"
con le verdure dell'orto

130 g di riso baldo
1/2 peperone verde
1 carota
1/2 zucchina
1 grosso pomodoro
una manciata di fagiolini
3 cucchiai di olio evo
1/2 cipolla rossa
1 cucchiaino di pistilli di zafferano dell'Afghanistan (ma va benissimo italiano)
1 cucchiaino di curcuma (facoltativa)
1 peperoncino secco
100 g di piselli freschi (che io ho dimenticato)
sale e paprika dolce

sedano, carota e cipolla per il brodo


Preparare prima un semplice brodo di verdura con sedano, carota, cipolla e sale.
Prelevarne mezzo mestolo e lasciarvi in infusione lo zafferano. 

Affettare la cipolla non troppo sottile a mezzaluna, il peperone a striscioline, i fagiolini (puliti e mondati) in tocchetti e la carota a listarelle.

Prendere la padella più ampia che avete, l'ideale sarebbe quella in ferro, io ho usato quella in titanio. Soffriggere olio, cipolla e peperoncino per un minuto, poi versare il riso e lasciarlo tostare per bene. Aggiungere le altre verdure tranne il pomodoro e le zucchine, lasciare insaporire e poi portare a cottura con il brodo, quel tanto che basta per volta. Aggiungere le zucchine a listarelle e il pomodoro tagliato grossolanamente solo a metà cottura. Nello stesso momento, sciogliere la curcuma insieme allo zafferano e versarlo nella padella, continuando a saltare e aggiungere brodo all'occorrenza. Deve risultare un piatto asciutto, quindi non abbondare con i liquidi come per il risotto.
Il tempo di preparazione dipende dal riso, in circa 20-25 minuti è pronto.

Io ho dimenticato di aggiungere i piselli e me ne sono accorta al primo boccone... è buonissima anche senza ma sarebbe stata perfetta con!

Servire con una spolverata di paprika... e se ritrovate il peperoncino siete bravi ;)










5 commenti:

  1. Buonissima! Anch'io la preparo con i prodotti del mio orto :) E' il Piatto unico dell'estate!!! Baci.

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    1. Alla fine è un piatto semplice e casalingo.. E si presta favolosamente alle libere interpretazioni :)

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  2. Ahahahahah, lumache e anguille????? Non male come "risvolto concreto di una credenza popolare" :D
    In ogni caso, vuoi l'abitudine a certi sapori, ricordo che la migliore paella..... NON l'ho mangiata in Spagna ^_^
    La tua versione mi intriga, impreziosita da curcuma e peperoncino. Sfiziose come sempre, le tue proposte. Sei meravigliosa ^_^

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    1. tesoruccia, tutti i blogger vorrebbero avere dei fans come te :))) una abbraccione!

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  3. Che bella questa versione vegetariana e coloratissima della paella! Tra un mesetto parto alla volta della Spagna e non vedo l'ora di fare scorpacciate di tapas, gazpacho e paella in tutte le forme.
    A presto
    Giulia

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