giovedì 21 marzo 2013

Pane in cassetta al latte di riso con pasta madre

Oggi parliamo un po' della mia bimba, la Gina.
Non ha ancora 4 mesi, ma mi ha già regalato momenti indimenticabili!!
Chi non panifica forse non può comprendere fino in fondo l'emozione nel vivere quella trepidazione incollati davanti al forno, con il profumo di pane casereccio per tutta casa, né la fragranza delle brioches calde, o il suono armonioso della crosta di una pagnotta che si sfalda in mille briciole dorate... 
sì, emozione, perché -è proprio il caso di dirlo- è tutta farina del mio sacco :)

Certo, non è che il rapporto con la Gina sia tutto rose e fiori eh.. Come tutte le coppie mamma-figlia isteriche, anche noi abbiamo i nostri momenti no. Perché anche lei fa i capricci, quando non vuole decidersi a fare il suo dovere e non si decide a crescere, costringendomi a prolungare i tempi di attesa e sballandomi tutti i piani. Oppure quando diventa troppo acidella, allora sì che è un colpo inferto al mio orgoglio di mamma!

Ovviamente non vi parlerò degli insuccessi, ma di ciò di cui sono più orgogliosa!

Ecco un ottimo pane, che ho già fatto molte volte, con buonissimi risultati. Ho provato diversi tipi di latte e olio, arrivando alla conclusione che l'esito migliore è quello con il latte di riso e l'olio di sesamo. Se riuscite a conservarne qualche fetta per la mattina, è una goduria con una buona marmellata di albicocche o di mele, consiglio quelle meno "acide", dato che questo pane è già molto saporito.


pane in cassetta con latte di riso e semi di papavero

Pane in cassetta al latte di riso
con pasta madre

300 g di farina manitoba
200 g di farina 0
150 g di pasta madre rinfrescata da 8-10 ore
1 cucchiaino di miele o malto
400 ml di latte di riso + 1-2 cucchiai
40 g di olio di semi di girasole
1 cucchiaio di olio di sesamo
1 cucchiaio raso di sale

a piacere, semi si sesamo o papavero per la copertura


Sciogliere la pasta madre nel latte tiepido con un cucchiaino di malto o di miele. Mescolare le farine in una terrina molto capiente e versare nel mezzo il lievito sciolto, iniziare ad impastare. Sciogliere il sale denn'olio di semi e aggiungerlo, sempre impastando. Lavorare sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto elastico ma non appiccicoso. Oleare una boule di vetro, adagiare la palla e coprire con pellicola o con panno umido. Lasciar riposare in forno spento fino al raddoppio. Quando fa molto freddo, io metto accanto un pentolino con dell'acqua calda per accelerare i tempi, che in genere non superano le 4-5 ore.
Riprendere l'impasto, lavorare ancora qualche minuto facendo le pieghe, poi adagiarlo delicatamente nello stampo del pane in cassetta (io uso quello del plum cake). Coprire di nuovo con pellicola e lasciare riposare altre 2 ore circa*.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 25 minuti. Estrarre dal forno e pennellare la superficie, che ormai si sarà gonfiata, con un'emulsione di latte e olio di sesamo e cospargere con i semi preferiti. Rimettere in forno per circa 10 minuti. Togliere dal forno e far freddare su una gratella.

Si conserva per qualche giorno al riparo dall'aria. Un ottimo metodo per conservarlo è congelarlo già a fette: se lasciate scongelare naturalmente, a temperatura ambiente, è morbido e profumato come fosse fresco!


*Volendo a questo punto è possibile lasciarlo in frigorifero tutta la notte, estrarlo la mattina, lasciarlo qualche ora a temperatura ambiente e cuocerlo il giorno dopo. Ho provato in entrambi i modi, ma non ho notato differenze di nessun tipo fra i due risultati. 






pane in cassetta con latte di soia





colazione con pane in cassetta tostato


7 commenti:

  1. Hai proprio ragione, la panificazione è un ottimo antistress e il profumo di pane per la casa qualcosa di magico :) ma è bella forte la tua Gina, anche se ha soli 4 mesi...la tieni in frigo? :) ieri (indovina? Al negozio bio! :D) ho preso un sacchettino di semi misti (girasole, grano saraceno, zucca, lino, sesamo) e pensavo ad un pane del genere...da pranzo o da colazione, però con il latte non ci ho mai provato...rimane più soffice? :) mi hai fatto venire voglia di mettere le mani in pasta! Un abbraccio :)

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    1. eggià! l'ho svezzata a farina 2 macinata a pietra e biologiaca, mica aria fritta ;)
      sai questo pane in cassetta è tipo quello dei tramezzini per intenderci, che però fatto in casa non ha NULLA a che fare con quello confezionato, garantisco!! Se vuoi farlo con i semi (il pane più buono del mondo secondo me!) non so se ti conviene usare questa ricetta, in genere l'impasto risulta "appesantito" e abbastanza gnucco, e alla fine non viene così "arioso" all'interno.. non saprei, di solito io con semi e cereali faccio la classica pagnotta, viene la crosta dura e dentro umido e abbastanza gnucco. Se provi fammi sapere come viene!! un bacione!

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    2. Sì, anch'io amo quel pane, è il NOSTRO in assoluto :) però è da un paio di volte che negli scaffali degli ipermercati mi imbatto in pani in cassetta confezionati, integrali e con i semi e volevo provare a realizzarne uno...ti farò sapere :) grazie, Stelluzza!

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  2. Sweete Gina!!!
    Mi fai sentire un po' zia :D dai sii paziente almeno non ti chiederà il motorino...o sì?! °_°
    L'aspetto è sofficissimo!

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  3. Che magnifico aspetto! Non conoscevo la tecnica delle pieghe, devo provarla. Una curiosità, dove si compra il malto?

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    1. le pieghe sono utilissime per inglobare aria e quindi per creare più alveoli. anche io ho imparato tutto questo leggendo altre ricette ;) il malto si cquista nelle botteghe o supermercati bio, tipo naturasì etc. Esiste anche in polvere, più facile da dosare, ma il prezzo è molto elevato e in fondo il mio pane mi piace così, perciò io continuo ad utilizzarlo liquido (tipo miele)!

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  4. Meraviglia questo pane! L'idea di farmi il pane in cassetta a casa mi attrae tantissimo, ora che non compro più pane, grazie! ^_^

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