martedì 26 aprile 2011

Il mio contributo ai pranzi di Pasqua e Pasquetta: antipasti e dolce

Mi spiace di non aver potuto fare gli auguri di Pasqua a nessuno di voi, soprattutto perché in tanti mi avete lasciato un commento col vostro augurio.. comunque sono qui adesso per augurarvi un buon rientro e un'ottima primavera (speriamo!)!! Lo auguro in modo particolare alla Giulia, che mi ha regalato un premio bloggereccio :))) ti mando un grande abbraccio cara, appena deciso a chi girare il premio, faccio un post ad hoc!

Io non sono "praticante" (in senso religioso, non culinario :p ); tuttavia credo nel potere delle feste comandate di unire amici e parenti in un affetto più sentito ed esplicito. Perciò mi piacciono Pasqua e Natale (oddio... ultimamente un po' meno, da quando ho iniziato a lavorare in tutti i giorni di festa... !).
In questi giorni ci hanno fatto visita mia sorella e il suo compagno (vivono a Napoli e ci vediamo di rado), perciò è stato proprio un bel momento di serenità famigliare, e con una famiglia allargata, al completo di entrambi i generi dei nostri genitori! ..questo mi ha fatto anche realizzare quanto siamo cresciute, e così in fretta, dai pranzi al completo di zii e cugini, che oggi a loro volta passano le feste con nuore e generi! 

Beh, almeno possiamo dire che è ancora lontano il giorno in cui trascorreremo il primo natale con un pargoletto!!!! (e soprattutto spero di esserne la zia, prima di diventare mamma!)


Ok, dopo questo compendio della mia famiglia, passiamo alle ricette che ho pensato per Pasqua e per S. Angelo, che abbiamo trascorso a casa di amici, come da tradizione, con ognuno che porta qualcosa e 200 kg di avanzi :))


Dato che a Pasqua ho lavorato fino alle 13, il giorno prima ho improvvisato 3 antipastini durante la pausa pranzo, perciò sono rapidi e semplicissimi (e purtroppo del secondo non ho foto, sorry!):




Girelle bigusto





Girelle con tonno piccante

per 2 crepes di kamut:
1 tazza di farina di kamut biologica
1/2 tazza di latte di soia
1 cucchiaio di olio di semi
1 pizzico di sale
acqua q.b.


Per il ripieno:
250 g di tonno al naturale ben sgocciolato
200 g di passata di pomodoro
una decina di capperi dissalati
1/2 peperoncino secco
1 spicchio di aglio
origano
1/2 panino raffermo lasciato ammorbidire nel pomodoro


Preparare le crepes e lasciarle freddare. Nel frattempo mettere in una ciotola il tonno, il pane precedentemente pucciato nel pomodoro, l'aglio schiacciato, il peperoncino e i capperi tritati finemente, l'origano e schiacciare tutto con una forchetta per creare un impasto sodo. Eventualmente aggiungere dell'altro pane. Assaggiare per regolare di sale (io non ne ho aggiunto).
Farcire le crepes spalmando l'impasto uniformemente su tutta la superficie, lasciando solo un angolo in alto per sigillare. Arrotolare, avvolgere con la pellicola e chiudere ben stretta. Riporre in frigo per tutta la notte.






 

Girelle alle zucchine e yogurt


Per 2 crepes di kamut (vedi sopra)


Per il ripieno:
3 zucchine medie
1 vasetto di yogurt greco Fage
1 spicchio di aglio
aneto q.b.
succo di limone
1 cucchiaio di olio di sesamo
pepe nero


Preparare e crepes.
Grigliare le zucchine con un filo d'olio sulla padella. 
fare una mousse di yogurt greco, aglio schiacciato, succo di limone, olio, pepe e aneto. Una volta freddate le zucchine farcire le crepes e spalmare lo yogurt sopra. Arrotolare, coprire con la pellicola e riporre in frigo fino al giorno seguente, o per qualche ora. 




Al momento di servire, aprire la pelliccola e tagliare a fette spesse circa 2 cm le crepes, che si saranno ben rassodate. 



Farinata di ceci e cipollotti
 

2 tazze farina di ceci
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cipollotto medio
1 pizzico di sale alle erbe (mix di erbe: rosmarino, salvia, maggiorana, timo etc..)
pepe nero
acqua q.b.

Preparare la pastella mescolando le polveri e aggiungendo pian piano l'acqua, sbattendo con una frusta per non creare grumi. La pastella deve essere molto fluida. Alla fine aggiungere l'olio, mescolare e riporre in frigorifero qualche ora. Si formerà una schiumetta sulla superficie, allora vuol dire che è pronta per essere cotta. Accendere il forno a 200°. Foderare con carta forno una teglia rettangolare, tagliare i cipollotti a rondelle sottili e disporli ordinatamente nella teglia. Versare la pastella (l'altezza non deve superare il cm) e infornare finché non si vede una bella crosticina dorata sulla superficie. Si può servire sia calda (come la preferisco io) che fredda. Saporitissima e veloce!



Tiramisù con fragole e menta






Per una teglia rettangolare (circa 40x25):
1 pacchetto di savoiardi
400 g di panna freschissima
500 g di mascarpone
200 g di ricotta vaccina
500 g di fragole
150 g di zucchero + 2 cucchiai
1/2 limone
qualche rametto di menta fresca
1 tazzina di limoncello




Iniziare con la bagna di fragole e limoncello: la sera prima ho tagliato la metà delle fragole a piccoli pezzettini e le ho lasciate macerare col succo del limone e 2 cucchiai di zucchero semolato. Il giorno dopo ho frullato il tutto e ho aggiunto il limoncello. Tenere fuori dal frigo mentre si prepara il resto, altrimenti è più difficile inzupparci i savoiardi.
Fare lo zucchero a velo (se non si ha già) frullando quello semolato col macinino del caffé. Setacciare la ricotta col mascarpone, mescolare con lo zucchero a velo. Montare la panna freschissima in una ciotola tenuta in freezer per 10 minuti, poi incorporarla al mascarpone, poca per volta. 
Tagliare le fragole longitudinalmente a fettine sottili. 
Spalmare un sottile strato di crema sul fondo della teglia, poi procedere con la parte più divertente: inzuppare i savoiardi! Io li ho tagliati a metà, così sono riuscita a fare due strati di tutto, a partire dai savoiardi inzuppati nella bagna di fragole e limoncello, poi uno strato sottile di cremina, uno di fragole e menta spezzettata grossolanamente, un altro sottile di cremina, e poi di nuovo coi savoiardi, cremina, fragole, menta, per finire con la crema e una decorazione con le fragole avanzate. 
Come avrete notato, non ho usato uova, nemmeno albumi, per questo tiramisù atipico. Non mi paice usare le uova, ancor meno a crudo.. perciò se posso evito. Inoltre il mascarpone e la ricotta garantiscono una consistenza molto soda per la crema, il che non richiede nemmeno della gelatina. 


Ultima osservazione: la menta è necessaria! Almeno per me, che non amo troppo i dolci fragolosi che in genere sono iperdolci e stucchevoli!















Buona primavera a tutti!!!!


zy

6 commenti:

  1. Direi che hai dato un sostanzioso e goloso contributo al pranzo di Pasquetta nonostante il poco tempo!
    Compliments!
    Buona settimana ;)

    RispondiElimina
  2. Un contributo molto prelibato, ricco di squisitezze. Ciao.

    RispondiElimina
  3. Ma quanto contributo che hai apportato! :) Io non sono praticante per nulla, anzi sono proprio un'ateaccia ;) e apprezzo con vera gioia i tuoi laici auguri primaverili... e riconosco, come tu fai, il "valore" delle feste comandate nel loro permettere il ritrovarsi dei familiari. Anche se per me, in realtà, questo valore non l'hanno mai ancora avuto davvero, perché non ho mai subito davvero una rimpatriata familiare in occasione delle feste. :)
    Grazie per gli auguri e per avermi citata e un meraviglioso primo (e spoero soleggiato) maggio a te
    un bacione

    Giulia

    RispondiElimina
  4. adoro le girelleeeeeeeeee...complimenti per il tuo blog...mi sono agiunta ai tuoi followers,passa a trovarmi se ti fa piacere..ciao
    http://cucinadicottoespazzolato.blogspot.com/

    RispondiElimina
  5. Un contributo splendido.. quel tiramisù, quel tiramisù... decisamente irresistibile!! Un abbraccio e buonissima giornata

    RispondiElimina

Ogni commento è ben accetto: fatevi sotto!!