sabato 22 gennaio 2011

Pane raffermo a bidoni?? Non mi fai paura!

Ecco, a volte succede che i vicini di casa ci portano kg e kg di pane, quando magari il nostro freezer è già pieno perché siamo andati ieri a fare la scorta (1 volta al mese andiamo in un paese un po' lontano dove fanno un pane integrale divino con germe di grano). Una ci porta gli avanzi del ristorante (non avete idea di quanto pane si avanzi.. unbelievable!), un paio che fanno il pane secondo la propria tradizione (sono tutti stranieri), io che la domenica lo porto a casa dal lavoro.. e qui si accumulano pagnotte su pagnotte!

Stavolta invece della torta paesana ho provato una variante con una coppia vincente: pere e caffé! Un nuovo matrimonio che mi ha fatto scoprire mia zia a Natale, con la sua conserva di pere al caffé.

Come piatto unico, invece, ho ripreso una ricetta de La spiga di grano che mi aveva stuzzicato assai, con le dovute varianti ;) In pratica ho fatto una variante della variante!! Massì, la cucina è bella perché è fantasia, gioco, azzardo... e chi più ne ha più ne metta!


PITTA PUGLIESE CON PANE RAFFERMO

Per l'impasto:
150 g di pane raffermo (possibilmente di grano duro)
400 g di patate cotte al micro
brodo vegetale o acqua leggermente salata

Per la farcia:
2 cipolle grosse
50 g di tonno al naturale
250 g passata di pomodoro
capperi dissalati
olive
Sale, pepe, peperoncino, origano, olio


Lasciare in ammollo il pane raffermo nel brodo o nell'acqua per qualche ora.

Preparare la farcia facendo un soffritto con olio, peperoncino, cipolla. Lasciare stufare per 5 minuti aggiungendo un po' di acqua o di brodo, poi aggiungere gli altri ingredienti, tranne il tonno e lasciare inssaporire. In ultimo aggiungere il tonno e lasciare freddare.
Quando il pane si sarà così ammorbidito da spappolarsi, strizzare e aggiungerlo alle patate precedentemente cotte e schiacciate. Amalgamare bene il tutto. Passare l'olio e il pangrattato su una teglia e schiacciare sul fondo metà dell'impasto (freddo).
Distribuire uniformemente la farcia e ricoprire con l'impasto restante di patate e pane, sigillando i bordi. Spennellare olio e pangrattato e infornare a 200° finché non si formerà la crosticina.






TORTA DI PANE VARIEGATA
ALLE PERE E CAFFE


250 g pane raffermo integrale
1/2 l di succo e polpa di pera (quello bio della coop oppure buono è quello della pago)
1/2 cucchiaino di cannella
2 tazzine di caffé ristretto
2 cucchiaini di caffé da sciogliere in acqua calda
250 ml di latte scremato
2 cucchiai di zucchero
100 g di cioccolato fondente/ gocce di cioccolato
1 uovo
1 cucchiaino di cremor tartaro
pangrattato e olio per ungere


Bisogna fare due impasti: in una ciotola lasciare in ammollo la metà del pane nel succo di pera, a parte lasciare il pane con il latte, il caffé ristretto e quello in polvere. Le quantità non sono precise, io sono andata ad occhio, può darsi che dobbiate aggiungere o togliere un po' di liquidi! Dopo qualche ora, aggiungere lo zucchero solo all'impasto al caffé (il succo è già molto dolce di solito). Sbattere un uovo e dividerlo a metà fra le due ciotole, poi frullare il tutto separatamente. Se fossero troppo asciutti aggiungere latte o succo, in caso contrario aggiungere del pangrattato o della farina integrale.
Dividere il cremor tartaro a metà fra i 2 composti, che dovranno essere molto umidi ma "spalmabili", non liquidi. Tritare il cioccolato e inserirlo solo nell'impasto alle pere. Oleare uno stampo, cospargerlo di pangrattato e iniziare a inserire i due impasti a cucchiaiate, alternandoli. spalmare bene per livellare la superficie e infornare a 200° per almeno 45 minuti, deve formarsi una bella crosta importante sulla superficie! Non vale la prova stecchino, perché la torta di latte rimane belle umida :)


11 commenti:

  1. complimenti che bontà! è sempre un piacere passare nel tuo blog! baci!

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  2. Trovo intrigante il connubio pere e caffè che, devo essere sincera, non ho mai provato .D

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  3. Mai provato pere e caffè ma se dici che è buono ci fidiamo ;)
    per quanto riguarda la pitta, anche se non mangio pesce (facilmente eliminabile qui mi pare), mi fa semplicemente venire l'acquolina in bocca!!!! gnam!

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  4. Cia carissi,a la torta mi intriga moltissimo, ma la mia attenzione è sytata catturata dalla pitta pugliese. Dev'essere un adelizia. La copio al volo e la provo senz'altro. Grazie. Un bacio

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  5. Eccomi a vedere.
    Hai fatto anche una versione salata, buono a sapersi!Così la prossima volta posso provare quella.
    L'idea del pane riciclato è davvero ottima:)

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  6. Mmmmm, che buone idee con il pane raffermo.
    La torta di pane mi incuriosisce tantissimo! ;)

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  7. ...Pataaaa :) ti immagino con lo scolapasta in testa a mo' di elmetto mentre brandendo una padella fai alla maniera del film '300': "This is Pataaaaaa...." ahahah vedo che il pane raffermo non ti ha fatto paura per niente, anzi...due piatti strepitosi :):) l'idea di usare il pane raffermo mi piace tantissimo, perché come dicevano già le sagge nonne: "Non si butta via niente!"
    ti dirò che mi intriga un sacco il mix pere e caffè...però anche quella pitta, con tonno e cipolle...e i capperi, che adoro...vabbè, hai capito: mi prendo tutte e due! :) e ti mando un abbraccio enorme :*

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  8. Oltre che "filosoficamente" mi sento anche molto "ecologicamente sostenibile", e le tue tecniche per usare del pane secco o raffermo mi intrigano assai e mi riempiono di stupore e gioia. Ormai da anni panifico in casa e l'idea di gettare un alimento che mi costa tanto in termini di calcoli (di rinfresco, di tempi etc) e di sana fatica fisica e morale mi disgusta.
    Brava Pata, sei un portento! :)
    Un abbraccio e buona giornata

    Giulia

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  9. Che meraviglie questi ricicli...non gli manca proprio nulla!!!Davvero ben fatto!!!Smack!

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  10. Che ricette fantastiche!! Esattamente quello che piace a me, non si butta niente, primo fra tutti il pane, bravissima!!!

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  11. Ciao, una bella idea per utilizzare al meglio il pane rimasto.
    Bravissima, lieta di conoscerti

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