lunedì 17 febbraio 2014

Passatina di cicerchie e radice di curcuma con cavolo nero all'aglio

Questa ricetta è adatta a una cenetta davvero winter-style a base di legumi - rettifico: ottimi legumi - che scaldano e confortano corpo e mente.
Direi che ce n'è proprio bisogno, dopo mesi e mesi trascorsi sotto gli obrelli e dietro i vetri sbroffati, implorando una qualche entità superiore per un brandello di cielo azzurro o semplicemente qualche ora di tregua (asciutta)... Devo dire che anche il limite di sopportazione di una persona con tutti i nervi nella norma (tipo me, che sono molto accondiscendente) arriva pericolosamente al punto di non-ritorno.........

Se dobbiamo proprio scavare per andare a trovare il lato "positivo" del diluvio universale, allora direi che ho tutto il tempo da dedicare ai miei esperimenti culinari. Ok. Però a discapito della salute mentale... non credo che ne valga poi così tanto la pena.

Ecco.




Oltre a lamentarmi, vorrei anche parlarvi di questa nuova scoperta: la radice della curcuma.
Ho avuto la fortuna di trovarla al bio, e ovviamente l'ho acquistata... Inutile dire che non avevo la minima idea di come utilizzarla, ma questo non può certo frenare la mia insaziabile fame di nuovi ingredienti! Costa anche una bischerata, tenendo in considerazione il fatto che se ne usa una minima quantità.

Ho dovuto documentarmi un minimo per poterla usare ed ecco cosa ho scoperto:

  • la polvere comunemente in vendita deriva dalla stessa radice, in cui sono contenuti i principi attivi, quindi non fa molta differenza usare la radice fresca piuttosto che la polvere, se non nel sapore
  • il sapore ricorda quello dello zenzero, che appartiene appunto alla stessa famiglia delle Zingiberacee (quanto è bello questo nome!?)
  • la curcuma è impiegata da oltre 5000 anni nella cucina curativa indiana, tant'è che secondo la medicina ayurvedica è un rimedio antibatterico, antiallergico, antiossidante, antinfiammatorio, stimola l'appetito etc. La medicina moderna conferma queste virtù [ma va'!? ndr.], e aggiunge anche quella antitumorale e di prevenzione contro l'Alzheimer e malattie cardiovascolari
Fonte: http://www.greenstyle.it/curcuma-proprieta-curative-14680.html


 Sostanzialmente, è buona a 360°. Col senno di poi, ricordo che anni fa, per risollevare le sorti del mio apparato digerente tribolato, il mio medico omeopata mi prescrisse delle gocce giallastre e dal sapore abbastanza amaro, che se non vado errato si chiamavano "chelidonium curcuma". Come si suol dire: tutto torna!


E io me la sono cucinata con una bella spadellata di cicerchie, che essendo molto vicine ai ceci come sapore e aspetto, in questo insolito matrimonio giallarancio mi hanno ricordato un po' la cucina indiana; che, come mio solito, ho completamente corrotto inserendo di prepotenza il mio amato cavolo nero (che per me ci sta proprio a pennello, oh sì!).

Unica controindicazione: dopo aver pelato la radicetta di curcuma, somiglierete a un Simpson :)






Passatina di cicerchie e radice di curcuma
con cavolo nero all'aglio 




 

 Per due porzioni

250 g di cicerchie lessate

1 carota

1/2 cipolla

1/2 peperoncino secco

1 radice di curcuma

sale qb

6-7 foglie tenere di cavolo nero
 
1 spicchio d'aglio

1 cucchiaio di olio evo

il succo di 1/2 limone

semi di girasole (facoltativo)










Pelare la radice di curcuma e tagliarla in 2-3 parti. Tagliare le verdure e stufare il tutto in in una padella antiaderente con un mestolo di acqua di cottura delle cicerchie. A metà cottura, aggiungere anche i legumi, e spezie e il sale. Aggiungere acqua man mano che asciuga. Quando le verdure saranno cotte, eliminare i pezzi più grossi della curcuma e frullare tutto il resto. Regolare di sale e aggiungere un po' di brodo se fosse troppo asciutto. Tenere in caldo.
Pulire e tagliare le foglie di cavolo nero. Scaldare una padella con un cucchiaio di olio e lo spicchio d'aglio schiacciato, aggiungere il cavolo nero, salare e cuocere per 10 minuti aggiungendo un po' di acqua di cottura. Eliminare l'aglio e condire con il succo del mezzo limone.
Servire la passatina in piatti fondi, porre al centro le foglie di cavolo nero e sopra qualche seme di girasole. C consumare caldo, magari con del pane chapati.




 Visto che siamo in tema, ricordo che la prossima settimana, GIOVEDI 27 FEBBRAIO, alle ore 17, ci sarà la seconda parte del mio CORSO DI CUCINA NATURALE, tutta sui LEGUMI!


Per chi si fosse perso la puntata, ci sono ancora un paio di posti per il corso base: GIOVEDI 20 FEBBRAIO alle ore 20! 




per info e iscrizioni:
zy.patapata@gmail.com







11 commenti:

  1. ciao cara, fatto ;) buona lettura e a presto!

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  2. Ciao! Il colore giallo acceso della curcuma è quello che ci vuole in queste giornate piovose, hai proprio ragione! Io la uso anche per dare colore alla pasta fatta in casa, al posto delle uova.. o alla crema pasticcera veg.. in effetti ne basta pochissima per avere l'effetto Simpson! Quante maglie ho tinto involontariamente..!
    Che bello che l'hai trovata sotto forma di radice.. qui neanche l'ombra, infatti l'ho sempre acquistata in polvere :(
    Per aiutare l'assimilazione (non è una spezia facile da assimilare per il nostro organismo) aggiungo sempre un po' di pepe nero macinato!
    Mi segno subito questa ricetta!!
    A presto!

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    1. davvero il pepe nero?? grazie per l'info, non lo sapevo!! ne farò tesoro.. e sono felice di sapere che non sono l'unica ad avere i canovacci della cucina di tutti i colori, uno per ogni spezia :)))

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  3. Prima volte che vedo la radice di curcuma, ma questa spezia in polvere non manca mai nei miei piatti quando ho voglia di giallo puro che mi dia carica... l'ho usata anche pochi giorni fa con le lenticchie rosse, tutta contenta per quel raggio di sole finalmente spuntato che me la ricordava... :-)
    Buonissimo anche il cavolo nero, amico fedele di tante zuppe invernali... e più piove, più riempio scodelle...

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    1. hai ragione, quando hai voglia di uno SPRINT nel piatto, la curcuma è la scelta più naturale.. chissà, forse il nostro corpo "sa già" di cosa ha bisogno per corroborarsi! e sì, finire con le lenticchie rosse è proprio il suo destino! baci

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  4. Ahh, quanta purezza in questo piatto! Mi sto dando alle zuppe in tutti i modi, questo inverno, e di certo la tua proposta mi cattura. La radice di curcuma..... beh, solo tu!!! ^_^
    Grande Pata, un abbraccio!!

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    1. grandi le ZUPPE!! grazie, ZUPPE, di esistere!! forza, ZUPPE!!!! ..le zuppe ci fanno sognare :))) solo noi lo sappiamo! baci ery

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  5. Che bella la radice della curcuma, la voglioooo :) Quaggiù, però, non ne ho mai viste!!! Buonissime le cicerchie, ne vado matta, ottimi anche i tuoi accostamenti! W le cicerchie, for ever! :D

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  6. figurati, l'ho vista l'altro giorno la radice di curcuma fresca, ero tentata di prenderla e poi l'ho lasciata lì :( ho un dejavù. mi pare proprio di averlo detto anche per il riso java o come si chiamava! accidenti Pata, vuoi per caso ogni volta beffeggiarmi perchè tu ce l'hai e io invece l'ho rimessa a posto?! :D ora la voglio anch'io! >.<

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    1. eheheh non è mia intenzione XD è che per certe cose ho proprio le mani bucate e a volte mi compiaccio dell'acquisto! .. delle altre invece tengo la mesta delusione per me :)) quindi VAI TRA'!

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