mercoledì 27 ottobre 2010

Chapati-roll ripieno

Eccomi qui, tornata dalle mie vacanze consumate in ritardo - e perciò attese con immensa trepidazione! - in un paese pieno di contraddizioni, affascinante, disarmante.. l'Egitto.

Vi risparmio la solita enumerazione delle meraviglie visitate, che credo siano abbastanza conosciute, vi dico solo qual è la mia preferita: Abu Simbel.... "Embeh - direte voi - questa ha scoperto l'america!" ... lo so, sono arrivata un po' tardi, ma quel luogo (che non descrivo a parole, perché non gli renderebbero giustizia) è decisamente la cosa più bella che io abbia mai visto.. mi sono messa a piangere come un'idiota davanti al tempio di Nefertari! Un po' per ignoranza (a scuola mica si studiano queste cose! e nemmeno alla facoltà di Storia dell'arte!! ma è mai possibile?!?), un po' per il senso di inferiorità che ci affligge, rispetto ai nostri antenati, i quali - al contrario di noi..- sfruttavano al 1000% l'intelletto, le materie prime, l'abilità e tutto ciò di cui disponevano. Insomma, pur non avendo a disposizione chissacchè, le piramidi le hanno costruite loro..

Ma bando a queste digressioni sulla mia ignuranza :)

inutile dire che anche in motonave il cibo è ottimo. Merito innanzitutto della materia prima (frutta e verdura sono molto più saporite e credo anche nutrienti, alcune volte mi capitava di non digerire nemmeno la frutta!), ma sicuramente anche dei cuochi.
Non mi soffermo neanche a elencare tutto ciò che ho assaggiato e che mi è piaciuto, visto che nulla mi è dispiaciuto :p. Indico solo alcune curiosità:

- gli egiziani mangiano i datteri FRESCHI, ossia appena raccolti dalla palma. Ve ne sono di 2 tipi: rossi e lunghi, arancioni e cicciotti. Quelli che troviamo noi al supermercato e nei cesti di natale, anche se sono coltivati in medioriente o in Africa, sono maturi e probabilmente trattati. Quelli freschi sono duri e filamentosi, freschissimi e comunque molto dolci!

- i falafel li fanno solo con le fave, non con i ceci (pur utilizzando tutti i legumi nella loro dieta)

- esistono frutti mai visti: la guafa/guava (pera+arancia), le arance verdi (tipo mapo) e i melograni sono dolcissimi.

- le cose che ho gradito di più sono i loro falafel (i migliori che abbia mangiato finora!!!), l'hummus, le zuppe, la zucca stufata, il pane cotto sulla fiamma viva tipo pita, il pesce al limone, lo yogurt con la verdura tipo tzatziki.



Nostalgicamente, per ricordare i sapori di altre terre, oggi posto un fingerfood che ho fatto l'inverno scorso, anche se con l'Egitto non c'azzecca proprio niente :)


CHAPATI-ROLL FARCITO

Per 2-3 chapati:

1 bicchiere di farina 00

1 bicchiere di farina integrale

1/2 cucchiaino di sale

1 cucchiaino scarso di curry forte

acqua tiepida q.b.

1 cucchiaio di olio

Impastare le farine setacciate, il curry e il sale con l’acqua, versandone poca alla volta. Quando sarà possibile, formare delle palline che stiano ben racchiuse nel palmo di una mano e lasciar riposare mezzora coperte con un panno umido.

Stendere la pasta su un piano infarinato, deve avere uno spessore di circa 3 mm. Non sovrapporle! Appena formate queste “piadine”, scaldare per qualche minuto a fuoco alto la piastra delle crepes, ungetela con l’olio (sarebbe perfetto il ghee) e spandetelo ben bene con dello scottex su tutta la superficie. Scottare ogni chapati 20 secondi per lato, poi accendere immediatamente il fornello accanto e lasciar gonfiare il pane, tenendolo con le pinze proprio sopra al fuoco e girandolo una volta sola. Quando compariranno dei crateri sulla superficie è pronto!

Velocissimo! Occorre un po’ di malizia, anche io ogni tanto mi dispero per i pessimi risultati.. work in progress ;)

Io ho deciso di utilizzarlo a mo’ di piadina e l’ho insaporito con il curry, ma in realtà il chapati si consuma in purezza, per accompagnare le già speziate pietanze, spesso molto piccanti. Per farne un roll, è necessario farcirlo immediatamente, altrimenti si secca e poi si spezza – non che dopo non sia più buono, anzi!

Io l’ho farcito con un misto di verdure (carote, porri e fagioli) saltate con peperoncino, erba cipollina. Condito il tutto con salsa yogurt (yogurt, aglio, limone, tahin), è squisiterrimo!!!



4 commenti:

  1. Adoro il chapati, lo puoi farcire in mille modi e qualsiasi cosa tu metta è sempre buonissimo!!!

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  2. Ciao cara :) Concordo con te sul fatto che l'Egitto è bello in misura disarmante e lascia letteralmente senza fiato per la grandezza e la genialità di cose costruite millenni e millenni fa. Sapevo già la cosa dei datteri e della differenza tra quelli che si trovano in Egitto (e che ho mangiato) e i datteri che arrivano qua.
    Ma il resto non lo sapevo e ti ringrazio per la mole di informazioni che - in quanto tali- sono sempre e comunque gradite :)
    Bellissima la tua ricetta di piadina-non piadina (alias chapati) insaporita con il curry... mi sa di esotico e di delizioso. Di che posto è originaria? (magari è una ricetta di una qualche regione italiana e non lo so... perdona la mia ignuranza...)
    Un abbraccione e un augurio di buona serata. cara la mia "egiziana" ;)

    a presto


    Giulia

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  3. che meraviglia.... e questo roll è decisamente buonissimo! baci Ely

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  4. che testina! ho omesso il piccolo dettaglio che il chapati è indiano, sorry :p

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