domenica 22 agosto 2010

Kanten o gelatine di frutta all'aloe

Trovo questo dolce f a v o l o s o ! A fine pasto non è per niente pesante, anzi, è un modo più piacevole di mangiare la frutta, anche dopo una mangiata epica (confermo!), perché rimpiazza il momento della frutta e quello del dolce, senza troppi sensi di colpa, così magari possiamo fare finta di essere persone giudiziose almeno per una delle 20 portate! ..certo, poi dipende dalla quantità di zucchero che ci mettete e da come lo guarnite..
Quest'estate l'ho fatto e rifatto un sacco di volte, usando abbinamenti succhi-frutta ogni volta diversi. Ho letto molte ricette per fare il kanten di frutta, sperimentandone diverse versioni. Quello che ho desunto è che ci sono sostanzialmente due tipi di questo "budino" naturale (a parte le sottili differenze di quantità, tipologia di frutta, liquido utilizzato..): alcuni frullano il tutto una volta gelificato per ottenere una crema da gustare al cucchiaio in coppettine, altri invece preferiscono mantenere la trasparenza della gelatina lasciando i pezzi di frutta interi e ben visibili all'interno, con un bell'effetto scenografico.

Ho provato entrambe le versioni, oggi vi propono la seconda, perché non ho foto della prima.. Però vi assicuro che se frullate un buon kanten di pesche, ottenete una cremina fantastica da spalmare su una base di crostata o una qualsiasi base da cheese-cake, che poi può essere ricoperta da tante belle fragole fresche, è un dolce sublime e freschissimo!
Ma ora parliamo del:




KANTEN DI FRUTTA ALL'ALOE

500 ml di acqua
2 cucchiaini di té all'aloe *
2 cucchiai di miele (o di più, se lo volete più dolce)
250 g di fragole
1/2 limone spremuto
1 cucchiaio di miele o zucchero
1 mangiata generosa di uvette
1 cucchiaio colmo di agar agar in fiocchi



Tagliare le fragole a metà o in quarti, mescolarle con limone e miele o zucchero e lasciar macerare.
Nel frattempo far bollire l'acqua e fare il té di aloe. Sciogliere 2 cucchiai di miele e poi inserire l'agar agar e far bollire per 15 minuti. Togliere dal fuoco e far intiepidere leggermente. Preparare delle coppettine, bagnarle e scolarle, inserire un cucchiaio di uvetta sul fondo. Versare il té caldo filtrato nelle coppette lasciando 1,5 cm dal bordo, per inserire le fragole. Conservare il sughetto delle fragole per guarnire i kanten una volta pronti. Far freddare e riporre in frigorifero per qualche ora, finché la gelatina sarà ben rappresa. Servire col succo delle fragole o un po' di marmellata o sciroppo di frutta e frutta secca.
















*
Questo té fantastico si sposa molto bene con il dolce delle fragole e delle uvette! Ovviamente qui è introvabile, lo conservo gelosamente dal viaggio in Germania perché non saprei dove rifornirmi!





Questa ricetta partecipa alla raccolta di Lella: "TANTO GUSTO CON LA FRUTTA"



5 commenti:

  1. Una ricetta davvero particolare. Vorrei provarla.
    Tra l'altro sono d'accordo con te sulle gelatine da servire a fine pasto, anch'io ne ho postato una ricetta e mi era piaciuta molto.
    Proverò anche la tua versione.
    Un abbraccio e a presto

    RispondiElimina
  2. :) hai provato ad usare anziché il miele il malto di riso o di mais?!?..prova.. secondo me sono goduriosi! nicole

    RispondiElimina
  3. ma che belle queste gelatine e dal gusto unico e molto particolare.assolutamente da provare

    RispondiElimina
  4. Scenografico sì, accidenti!!!! Mi piace un sacco! Non amo l'uvetta ma così, in trasparenza, occhieggiante attraverso la gelatina... Mmmmh!! Un dolcetto che sa di sensuale ;) Con quel bel colorino poi!!
    E' tempo di provarmici con questo celeberrimo agar agar. E' onnipresente e sembra far miracoli!

    RispondiElimina
  5. @ Rosmarina : beh oddio, scenografico così così XD ho improvvisato con delle mandorle, avrei voluto caramellarle ma non avevo proprio tempo :(
    provalo eh, miracoli non so, ma è fantastico! oggi l'ho usato per fare una marmellata senza zucchero!

    RispondiElimina

Ogni commento è ben accetto: fatevi sotto!!