venerdì 9 gennaio 2015

Tortino di miglio bruno alla zucca e santoreggia

Eccoci qui. Una nuova pagina di vita e di blog, nuove aspettative, nuove speranze e nuovi propositi.
Purtroppo tutte novità che fanno eco all'interno della nostra coscienza. Perché nel mondo -ahimè...- i pronostici per questo 2015 sono tutt'altro che promettenti. 

Comunque, il fatto positivo è che la sola idea di ricominciare ci fa sentire più freschi e puliti, buoni più che mai e ci fa prudere tremendamente le mani, con la voglia di rimboccarci le maniche... Se solo questa sensazione durasse più di qualche giorno!! Davvero, se conoscete un modo per prolungare questa fase di buoni propositi, dovete divulgarlo al mondo intero (dopo averlo comunicato a me in primis, s-v-p!)!

Sfido chiunque a dirmi che nella lista non ha incluso la voce mangiare meno / meglio / più sano / più leggero / bere 2 litri al dì / andare a correre ogni giorno / iscriversi in palestra etc. 
Io mi dichiaro colpevole di negligenza. Nel senso che ignoro decisamente questi propositi, ma semplicemente perché nella mia condizione partiolare ne faccio degli altri, magari più incentrati sull'aspetto professionale o sul carattere. Fortunatamente non ho bisogno di dare una regolata anche alla voce stile di vita; mi basta tenere monitorato quello che già osservo [poi non sono stinco né rotula di santo, ma se voglio insegnare certe nozioni agli altri, dovrò può dare il buon esempio..!].

Ecco, dunque, una ricetta adatta ai mesi invernali e in particolare ai climi umidi: il miglio è un cereale di origine antichissima, che oggi è scomparso dalle nostre coltivazioni; anzi, dalle nostre tavole, dato che viene ancora coltivato ma quasi esclusivamente per il foraggio (leggetevi una qualsiasi tabella nutrizionale e capirete lo spreco assurdodi questa risorsa!). Dall'antichità era molto tipico anche della nostra zona (Pianura Padana, da molto prima che Colombo ci portasse le pannocchie) e anche di alcuni paesi dell'Asia centrale e dell'Africa, dove è ancora molto utilizzato (come il Senegal, da dove arriva quello che uso io). Non a caso, si tratta di zone molto umide del pianeta, fredde o calde che siano. Lumidità ristagna nel nostro corpo, se non si provvede ad eliminarla. E -indovinate un po'?- proprio questo cereale dalle mille proprietà ci aiuta ad asciugarci ed eliminarla. Avete mai notato quanta acqua assorbe il miglio, a differenza del riso o di altri cereali, pur esendo piccolissimo? è proprio lo stesso effetto che ha sul nostro corpo. 

Il miglio con la zucca è un tipico piatto della cucina naturale curativa, ottimo rimedio per rilassare la zona del plesso solare (milza-pancreas). In genere si consuma come un risotto, mentre io ve lo propongo ulteriormente "yanghizzato", ovvero più concentrato dal punto di vista energetico: la cottura al forno esalta la potenzialità riscaldante del piatto, un po' come la frittura -e per questo non bisogna abusarne, ma utilizzare questi metodi di cottura con criterio, cioè quando possono portare beneficio al nostro corpo.






Iniziamo, quindi: buon inizio a tutti ;)


Tortino di miglio bruno alla zucca e santoreggia

180g di miglio bruno (o decorticato)
1 tazza di zucca tagliata a dadini
1/2 cipolla
2 C di olio si semi di sesamo
brodo vegetale salato
santoreggia qb
olive nere (facoltativo)
olio e pangrattato per gli stampi


Per prima cosa, lavare bene il cereale in una ciotola capiente, alternando acqua calda e freda e poi scolando con un colino a trama molto fine. Lasciar scolare.
Preparare un trito di cipolla, fare un soffritto con l'olio di sesamo e poi tostare il miglio. Quando comincia ad attaccare, aggiungere la zucca e versare un paio di mestoli di brodo vegetale. Cucinare come un risotto, mantenendolo cremoso. A fine cottura, aggiungere la santoreggia tritata.
Ungere e passare nel pangrattato gli stampi da forno. Si ossono fare delle monoporzioni, oppure utilizzare una semplice teglia rettangolare. Riempire gli stampi schiacciando bene e ultimare con olio e pangrattato.
Infornare a 200° per 20 minuti per le monoporzioni, di più per la teglia.
Sformare e servire con qualche oliva nera e un rametto di santoreggia.


Partecipo anch'io alla raccolta di Stefania di Cardamomo&Co. 

http://saporiesaporifantasie.blogspot.it/2014/03/happy-calowries-la-nuova-raccolta.html


18 commenti:

  1. Mi hai fatto morire dalle risate e viste le dimensioni che vado prendendo io sono più un rotolo di santo… o meglio non lo sono… :D
    In ogni caso il miglio lo amo, lo cacio spesso, e anche io oggi ho postato il miglio, ma il tuo mi sembra proprio più appetitoso!!!
    Grazie per avermela mandata, ne farò buon uso… magari ritorno stinco :D

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    1. muahahahah lo stinco!!!! qui da me è roba off limits, del santo potrei essere al massimo una suola di sandalo XD

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  2. Il miglio con la zucca è uno dei piatti più ricorrenti sulla mia tavola invernale ed è una vera bontà! L'idea di servirlo in miniporzioni è ottima, sono bellissimi i tuoi tortini :)
    Baci.

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    1. grazie cara :)) anche sulla mia tavola, miglio e zucca onnipresenti!

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  3. Uuhh!! quanto mi piace questo!! io sono come i canarini...adoro il miglio!!! :-D
    combinato alla zucca e alle olive nere dev'essere delizioso!!! :-)

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    1. ahhaha allora siamo due canarine :)))
      grazie, baci baci

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  4. Trovo sempre delle spiegazioni interessanti sugli ingredienti e gli abbinamenti da te. La ricetta poi è semplice ma deliziosa. Buona giornata e buon inizio anno.

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    1. grazie Vale, un buonissimo e golosissimo 2015 anche a te :)))

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  5. Non l'ho mai assaggiato perchè mi fa un po' pensare al cibo per uccellini. Però ho certamente bisogno di dare una piega diversa alla mia alimentazione e dato che ha così tante belle proprietà credo che me lo procurerò al più presto

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    1. ma noooo! cucini da dio, non devi cambiare per nulla al mondo!! ..ma se vuoi aggungere qualche nuovo ingrediente, ben venga :))

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  6. ...meglio non pensare a come vanno le cose in questo periodo nel mondo, vah...
    comunque non ho mai assaggiato il miglio insieme alla zucca, ma non deve essere affatto malvagio!

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    1. provalo, non ti deluderà! basta solo avere l'accortezza le prime volte di non esagerare con l'acqua di cottura, perché se è troppa viene una polentina... che è altrettanto buona eh!

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  7. Beccata in pieno, sono io quella che va blaterando che mangerà meglio e sarà più costante con la palestra, ma son ben consapevole che non riuscirò ad estenderlo a tutto il 2015 (molte cose credo cambieranno da qui alla fine..), mi accontento di questi(/o) primi(/o) mesi(/e), giusto per dare tregua ai mio poveri stomaco e fegato che stanno chiedendo pietà, insieme al mio didietro e alle mie cosciotte.
    Interessante la spiegazione sul miglio (io in particolare so avere qualche problema a livello proprio della milza..) così proverò questo piatto per coccolarla un po'. Anzi, se ne hai altri, son ben accetti eh!
    un bacione super pat:*

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    1. mi sembra inverosimile che delle cosciotte possano materializzarsi su di te!! comunque rientrare nei ranghi culinari dà un senso di pace e sicurezza :) Di consigli ne elargirò a più non posso, vai tra'!! un baciotto

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  8. due ingredienti meravigliosi per un risultato ancor più meraviglioso!!!
    Mi sono innamorata della tua ricetta e complimenti per la presentazione: bellissima!!
    UN abbraccio

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    1. già: due ingredienti di per sè meravigliosi... e il risultato è assicurato ;) bacioni!!

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  9. Ma stavo passando io da te quando mi è arrivata la notifica del tuo messaggio!!!! Ma siamo telepatiche? :-) Beh questo non lo so , ma sul fatto che abbiamo gusti simili in fatto di tortini questo te lo posso assicurare :-) Bacioni cara e buona giornata!!

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