venerdì 26 settembre 2014

Mini strudel agrodolci con farina di grano arso e confettura di uva spina


Adesso sì, fanno proprio piacere i primi odori di fogliame bagnato la mattina, la vampata di calore che esce dal forno aperto, l'odore di uva americana delle vigne "domestiche" nei cortili...
...chiamasi autunno.

E sì, ne sono felice, perché mica vorrei l'estate, adesso, dopo 3 mesi di incertezza sulla stagionalità. Dopo tutti quei cetrioli (ma quanti ne abbiamo raccolti??) e dopo tutti quei discorsi senza capo né coda sulle mezze stagioni - com'era? "Non esistono più"? ...mettiamoci anche che "i neri hanno la musica nel sangue" e perché no, un bel "tutto il mondo è paese" e siamo a posto con la saga delle banalità!

Senza la staffetta delle stagioni sarei persa. Sono un punto fermo per la mia discreta esistenza. Credo che soffrirei se dovessi trasferirmi ai tropici, dove l'anno non è scandito dalla varietà dei frutti della terra né da cambiamenti climatici durevoli. Le amo tutte: un amore che si rinnova ogni 3 mesi, ogni volta una certezza: ad ogni cosa il suo tempo (questa è talmente vera che non la includiamo nella lista di cui sopra).

Così è iniziata la mia cucina autunnale: ho raccolto la prima barbabietola, domani controllerò la maturazione delle mie 7 bimbe (le zucche) e avanti così, naturalmente.




Inauguro dunque la stagione giallarancio con un sapore un po' agrodolce, grazie alla presenza di quel frutto così raro e intrigante che è l'uva spina, che si sposa a un altro sapore molto particolare: quello del grano arso. Tipico della Puglia, come tutti i prodotti di nicchia, deriva da una tradizione povera: gli agricoltori erano soliti raccogliere i chicchi rimasti nel campo dopo la mietitura e la bruciatura delle stoppie di grano, per poi macinarli insieme a una piccola percentuale di farina bianca. Oggi ne risulta una farina dall'aroma tostato e persistente, inconfondibile e unico. Niente di meglio per iniziare alla grande l'autunno in tavola: grandissimi prodotti, semplicissime ricette:

Mini strudel agrodolci 

con farina di grano arso e confettura di uva spina

per 6 mini strudel

 70 g di farina di grano arso di Matera
70 g di farina di tipo 2
60 g di farina di grano duro
1 bicchiere di vino bianco mosso
40 g di olio evo
sale qb

per il ripieno

1 cipolla rossa
1 cipolla bianca
120 g di Fiordifrutta all'uva spina Rigoni di Asiago
100 ml di aceto di vino bianco
sale qb
1 cucchiaio di olio evo



 Preparare l'impasto miscelando prima le polveri setacciate insieme, poi bagnare con l'olio e lavorare con le mani per ottenere l'effetto "sabbia bagnata". Infine aggiungere il vino ed eventualmente un po' d'acqua, senza esagerare. Limpasto sarà piuttosto duro, lavorare finché sarà omogeneo e conservare in frigorifero coperto da pellicola per circa mezzora.
Nel frattempo, tagliare le cipolle a mezzelune sottili. Stufarle in padella con un cucchiaio di olio e il sale, sfumando con l'aceto e controllando che non sciughino troppo. A metà cottura aggiungere la confettura all'uva spina e continuare a cuocere tenendo coperto. Non deve essere troppo liquido, cuocere scoperto gli ultimi minuti per lasciare evaporare l'acqua. Spegnere prima che le cipolle si disfino. Lasciare freddare.


Stendere la pasta al mattarello, aiutandosi con due fogli di carta da forno. Lo spessore dovrà essere di circa 4-5 mm. Ritagliare 6 rettangoli, spennellare con un cucchiaino di confettura e poi farcire con le cipolle stufate, avendo cura di lasciare i bordi scoperti- Ripiegare i bordi laterali e poi arrotolare e chiudere il mini strudel. Fare lo stesso per gli altri 5, applicare tre taglietti sulla sommità.

Infornare in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
Si possono gustare come antipasto a temperatura ambiente o caldi. Perfetti con un buon prosecco.

















11 commenti:

  1. Pata, d'accordissimo con te, credo di averne parlato anch'io in qualche post. Cioè, credo, l'ho fatto :D
    Facendo ancora caldo il giorno qui da me o però trovato un compromesso, quindi per ora mi dedico alle pietanze autunnali a cena, durante il resto del giorno finchè continuo a trovare pesche e susine ci dò dentro con quelle...arriverà il tempo delle mele, e sarà luuungo..

    A proposito di prugne, c'ho fatto proprio una salsina agrodolce con la cipolla, sai? Ricorda un po' il ripieno di questi strudelini :) mi piace l'agrodolce, e son sicura mi piacerebbe anche 'sto grano arso, che però, non ho mai trovato.

    Un abbraccio!

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    1. davvero nocciolina?? vado a leggermi la tua salsina, la voglio fare!!! in francia ho assaggiato la vinaigrette di albicocche e quella di prugne: afrodisiaci!!!!! hai presente il gioco "se fossi..." che si fa da bambini?? ecco, se fossi un sapore sarei l'AGRODOLCE :))

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    2. Pat, sicuramente te ne sarai già accorta, ma non c'è sul blog! intendevo, l'ho fatta così, una sera, tanto per! :D
      Io, pur essendo più per il salato in realtà mangio insipidino, quindi sarei il dolce, stucchevole proprio, ma quello della frutta matura. I dolci, solo poco dolci! Sì, insomma, sono una contradizione che cammina ;P

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    3. eh me so' accorta sì :))) in compenso ho trovato una marea dialtre idee che mi sono appuntata ;) bacettiettietti

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  2. Ne papperei uno molto volentieri! Devono essere strabuoni! L'uva spina poi l'adoro, ne ho una pianta in vaso che quest'estate ha prodotto qualche chicco, non abbastanza per farci la marmellata :D Baci.

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    1. forse il suo fascino sta anche nel fatto che sia un frutto più unico che raro :) comunque non disdegnerei di mangiarne un altro vasetto, davvero ottima e si presta a trasformazioni sfiziosissime! baci baci

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  3. Vero, se c'è una cosa che questo autunno sta portando con sé è una certezza, che spazza via la scarsa identità di un'estate (io non l'ho sofferta così tanto, se devo essere sincera ^_^).
    E vedo che tu sai sempre ottimizzare le risorse e cogliere magistralmente gli spunti. Quell'impasto è pazzesco e i tuoi studel mi fanno una gola pazzesca. Bravissima, sempre più!!

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    1. nemmeno a me, sono stata a casa, in attesa di un mini viaggetto fuori stagione, che non vedo l'ora di fare!! ciao golosona ;)

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  4. Hai detto AGRODOLCE???
    Ecco sì, se facessimo quel gioco del 'se fossi', di certo risponderei così anch'io. Solo ora dovrò trovare un impasto senza glutine per rifare questi involtini, perchè sono in fase gluten free.. ma questo grano arso me lo segno, per quando riprenderò col glutine (anche se più moderatamente rispetto al passato). Credo di non averlo mai visto in giro, ci farò caso ;-)

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    1. un'altra agro-lover ;) ? purtroppo anche o non saprei dove recuperare questa farina, che mi è stata portata da Matera.. qui riesco a trovare la pasta di grano arso, ma non è proprio la stessa cosa :(

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  5. Superbuonissimi: sei proprio brava! Non ho mai assaggiato l'uva spina.

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