lunedì 10 febbraio 2014

Crostata d'amore: nocciole, pere, zenzero, cioccolato (vegan)




Allora, mettiamo subito i puntini sulle i: non ho mai festeggiato san Valentino, né intendo farlo in futuro. 


Questo per dire che non ho concepito questa torta come coccola sanvalentinesca per il mio cocco - che non se la fila neanche di striscio, dato che non mangia niente che abbia più dello 0,002% di cacao (quindi escluse le merendine industriali e i cioccolatini belli intrisi di olio di palma e latte in polvere).


Avevo in mente di farla da settembre, in particolare da quando ho visto mia zia scaricare dalla macchina una cesta di 2 m2 piena zeppa di pere williams, non mature ma di più!! Non appena mi è giunto al naso il dolcissimo olezzo, in quel preciso momento il mio cervellino ha subito illuminato la casella “zenzero”. Per forza. Ci sono cose buone e abbinamenti immutabili che le caratterizzano. Punto.


Il succo della storia è che ho subito fatto la marmellata di pere e zenzero, e i frutti erano talmente dolci e maturi che si scioglievano solamente a guardarli… e poi lo zenzero in cottura ha mostrato il suo bel caratterino, andando a bilanciare tutto quel il candore delle pere ormai diventate cremose. Insomma, un’esperienza sensoriale fortissima, quasi sensuale. 

Afrodisiaci o no, questi ingredienti, uniti a dell’ottimo cioccolato fondente, non possono che rimandare all’amore… almeno, per me è stato amore al primo cucchiaino di confettura, al primo morso di torta, alla prima briciola acchiappata con l’indice appiccicoso. 


Infatti, assaggiata la confettura*, era talmente ben riuscita da non lasciare dubbi sul da farsi: crostata sia. Certo però, non sarei Patapata se non avessi voluto complicarmi la vita per renderla speciale. Non poteva essere una crostata-punto e basta. Questa confettura meritava di più.





Da settembre ce n’è voluta per decidermi sugli ingredienti da utilizzare per questo dolce, ma dopo sperimentazioni sensoriali puramente casuali (vedi il cioccolato Compañera fondente allo zenzero che mi ha illuminato sull’abbinamento fortunato; vedi la pantorta di pere zenzero e nocciole preparata con la pasta madre mesi fa etc.), eccola qua: la crostata d'amore. Amore in senso totale, universale, per il mondo (veganissima!) e soprattutto, una volta tanto, per se stessi.


Dunque, cari miei, se volete utilizzare questa crostata – di per sé romanticissima, in effetti, e pure con lo zing-  per santificare una serata nel nome di Valentino, sono più che contenta. Ma se, come me, siete allergici alle feste comandate e propinate in modo perpetuo e prepotente, potete godervela quando volete in santa pace (riferimenti alla sfera celeste puramente casuali… o forse per bilanciare quelli piccanti) come atto d’amore verso voi stessi. Occhio a non fare la fine del Narciso, porello. Io ho rischiato grosso eh, ma per queste cose (ovvero pere, zenzero, cioccolato fondente, nocciole) ho proprio un debole..





Crostata con confettura di pere e zenzero e cioccolato (naturalmente vegan)


Per la frolla vegan alle nocciole:

80 g di farina di farro integrale
80 g di farina di farro bianca
50 g di maizena
50 g di nocciole tritate
3 cucchiai di olio d’oliva
60 ml di vino bianco secco
90 g di zucchero di canna integrale
un pizzico di bicarbonato
acqua qb
sale qb

Per la farcia:
250 g di confettura di pere e zenzero autoprodotta
100 g di cioccolato fondente al 70% Compañera
1 pera



Preparare la frolla con un po’ d’anticipo per poterla lasciare un paio d’ore in frigorifero. Miscelare tutte le polveri, bagnarle con l’olio e lavorare con le mani per distribuirlo uniformemente. Poi aggiungere il vino bianco  e impastare, infine l’acqua, quanta serve per ottenere un impasto sodo, ma lavorabile. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciare in frigorifero un paio d’ore.

Trascorso il tempo, stendere la frolla vegan per ottenere uno spessore di circa 7-8 mm. Il bicarbonato la farà crescere leggermente, quindi non preoccupatevi se vi sembra troppo sottile. Foderare lo stampo da crostata e grattugiare sopra il cioccolato, oppure tagliarlo a coltello e spargerlo, fino a ricoprire la base. Versare uniformemente la confettura. Tagliare a fettine una pera e decorare a piacere. Infornare a 180° per circa 30 minuti. Per gli ultimi minuti, portare al piano più alto e accendere il grill per asciugare le pere. 




*Per la confettura di pere e zenzero ho utilizzato pere bio (della zia!) e zenzero fresco, pochissimo zucchero di canna (25 % rispetto alle pere, già dolcissime) e un cucchiaio di agar agar per aiutare a gelificare.



25 commenti:

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    1. appena finitaaaaa :))) e non vedo l'ora di rifarla!

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    2. però! già sparita?!? Chissà perchè ;)

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  2. wow ne è rimasta una fetta???la mangerei proprio volentieri con una bella tazza di te

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    1. perdonate l'egoismo ma sono goloserrima di queste cose: non ne ho data una briciola a nessuno! la prossima giuro, la condividerò ;)

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  3. Al diavolo San Valentino e i luoghi comuni, questa crostata è pazzesca!!!!! Descrivi il tuo trasporto come solo chi ama davvero sa fare. E come non sentirsi travolti? E' PERFETTA, mia cara. Segnata, sottolineata, "solcata" nella casella delle ricette da fare e, credimi, a partire dalla base che ha dell'incredibile, sento i sapori legarsi meravigliosamente sul palato.
    Sei energia pura, e sei pazza, pazza almeno quanto sento di essere io. Per questo ti adoro ^_^
    Fiuuuu, ora respiro ^_^

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    1. eryyy, nun me fa' arrossì :)) dai prova a farla e poi mi dici! puoi sostituire la confettura con un'altra che contrasti con il cioccolato fondente, tipo marmellata di arance amare o di limoni, oppure una di quelle esotiche dell'altromercato che sono particolarissime.. ti abbraccio fortissimamente!!!

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    2. Ecco, tu sei preziosa assai. Mica per nulla mi piaci?? ^_^
      Fortissimamente anche io, deliziosa fanciulla.

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    1. stella, che bello leggerti anche nel web :))) ti seguoo eh ;) bacetti

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  5. le feste per me potrebbero anche andare, se non fosse per l'estrema commercializzazione che le rende insopportabili!
    Ho proprio voglia di provare la tua crostata!!!!!

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    1. vai eli, tu che seiuna super sperimentatrice, sperimenten jaaaa :))

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  6. buonissima!perfetta la frolla, squisito il ripieno.poi hai usato il mio cioccolato preferito....in linea con te anche per quanto riguarda san valentino (ma io festeggio l'onomastico).
    ciao

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    1. l'onomastico mi sembra un OTTIMO MOTIVO per prepararsi una bella torta :) baci

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  7. Wow che meraviglia! Sbircio sempre il tuo blog ma questa crostata merita che esca dall'ombra per complimentarmi con te! :) gnam!
    Buona serata
    Zucchina

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    1. ciao zucchina!! uuh sono contenta di conoscerti, grazie per essere uscita dall'ombra :) ti aspetto ancora e vado a sbirciare da te! baci

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  8. Meravigliosa, farebbe innamorare chiunque :) :) :)

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  9. Mamma mia! E' irresistibile! Bravissima Pata :)

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  10. "escluse le merendine industriali e i cioccolatini belli intrisi di olio di palma e latte in polvere" ahahahah :D tu mi farai schiantare al suolo dalle risate! Oppure "morire gonfia", come dicono dalle mie parti, per aver finito la tua crostata tutta in un boccone :) anch'io allergica alle feste comandate, voto per la santa pace :) Zy bella, se non c'eri dovevo impastarti come la frolla. Ma questa vegan, eh...che credevi?! :) ti (vi) abbraccio forte!

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    1. aaaaah lo so che dalla tua cucina ogni tanto escono meraviglie vegane eh! avrai mica un'indole vegan che ci nascondi?!?! e poi chi glie lo dice al capo XD

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  11. Pata, questa è proprio una crostata d'amore! Solo che ha fatto innamorare me! Va bene lo stesso?! ;D
    è vero, pere e zenzero insieme mi ci piacciono parecchio, peccato non aver la confettura a portata di mano! con la cioccolata che si è sciolta sotto dev'esser..madonnina, non mi ci far pensare! meraviglia!
    un bacione pataz

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    1. ehhh ho corso il rischio di pubblicarlae ora la debbo condividere :)) sono contenterrima pinutcha!! bacetti

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  12. Fai una cucina molto particolare. Questa crostata ha un carnet di ingredienti molto particolare....accostamenti che mi piacciono moltissimo!

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