lunedì 12 agosto 2013

Crocchette di lupini e alghe con salsa al wasabi (very japanese-style)

Eccoci qua, di nuovo in vacanza! Merlino è a casa dal lavoro e domani partiamo di nuovo, anche se solo per un paio di giorni, un tuffo nella splendida Svizzera è sempre un'emozione incontenibile per la sottoscritta, che sogna fin da bambina una vita trascorsa fra caprette, erba umida e aria gelida di montagna. Abbiamo anche dei cofanetti regalo da "smaltire" (regali nuziali, di natale e di compleanni di cui non abbiamo ancora usufruito, complice la pigrizia di organizzare), quindi cogliamo l'occasione per passare in una vineria a degustare degli ottimi Sforzati DOCG, accompagnati da specialità valtellinesi... il nostro pane insomma :)


Quindi per un po' di giorni starò lontana dai fornelli, ma voglio assolutamente spezzare una lancia in favore di quel favoloso legume, il re di tutti i legumi: il lupino. Ne ho già fatto uso diverse volte, anche qua, ma ignoravo assolutamente le sue sorprendenti qualità, nonché la sua vera natura: ma voi lo sapevate che il lupino non si può mangiare cotto?? O meglio: non si trova secco né tantomeno fresco dal fruttivendolo, semplicemente perché per essere mangiato deve essere sottoposto a processi industriali per eliminare quelle sostanze alcaloidi che li rendono amarissimi. Ma l'aspetto più importante è senz'altro questo: il lupino è davvero il re dei legumi, è il legume più proteico in assoluto! Ma trovate tutto spiegato benissimo qua.

E quindi vai di lupiniiiii!









Crocchette di lupini e alghe 
con salsa al wasabi

per due persone

350 g di lupini sottovuoto
1 spicchietto d'aglio
1 cucchiaio di tahin
alghe wakame qb
1 cucchiaino di curcuma
3 fette di pane secco
1 bicchiere di latte di soia o brodo vegetale
farina 00 e di polenta taragna in parti uguali

per accompagnare:

salsa di soia, wasabi, succo di zenzero e di limone, olio di sesamo


La mattina sciacquare accuratamente i lupini e lasciarli immersi in una ciotola piena d'acqua, cambiandola di tanto in tanto. Questa operazione permette di dissalarli (poiché sarebbero uno snack da aperitivo, tendono a farli molto salati, ma dato che nelle crocchette ne vanno molti, è bene che siano meno sapidi).
Immergere in acqua l'alga wakame, finché si reidrata, poi strizzarla e tenere da parte. Bagnate le fette di pane nel latte di soia (non quello dolcificato, miraccomando!) o nel brodo, strizzate bene e sbriciolate.
Scolare i lupini e, pazientemente, sbucciarli, poi sciacquarli un'ultima volta e lasciarli scolare.
Mettere tutto nel mixer: lupini, pane, tahin, alga, aglio, curcuma e frullare, fino ad ottenere un impasto morbido ma abbastanza asciutto. Regolarsi con i liquidi, aggiungendo del lette/brodo se fosse troppo secco. Non ho aggiunto sale, perché i lupini ne conservano comunque una buona quantità.
Formare delle polpette, oppure la classica forma delle crocchette di patate, passare nelle farine miscelate e riporre su carta forno.
è possibile cuocerle in padella antiaderente con un filo d'olio, oppure al forno, evitando del tutto l'olio. Dato il caldo di questi giorni, ho optato per la padella, sono ottime! Unica accortezza è quella di continuare a muoverle per farle dorare uniformemente - se sono belle tonde è più facile ;)




Il sapore dell'alga unito alla salsa ricorda molto i sapori della cucina jappo, ma una classica salsa a base di yogurt, aglio e aneto/menta è altrettanto indicata!






  Piccola postilla: è pronta la raccolta di Martina de Lamponi e tulipani: Sapori d'estate ! Per scaricarla cliccate qui o sull'immagine, c'è da lustrarsi gli occhi e rifarsi il palato ;)




11 commenti:

  1. Non sapevo che il lupino fosse così proteico !Di sicuro queste polpettine hanno un aspetto delizioso e l'aggiunta di sapori della cucina giapponese le rende ancora più interessanti! Aggiungo che le foto meravigliose, a presto :)

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  2. Ciao! Complimenti per la ricetta, io sono vegetariana e devo assolutamente provarla, magari al forno così viene più light! Un secondo o un aperitivo sfizioso!

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    1. credo anch'io che siano migliori al forno, prova e dimmi ;)

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  3. vedo con sorpresa che nel tuo blog come in quello di altre amiche imperversa la cucina etnica....dovrò correre ai ripari anche io!
    Ottimo piatto, ma io e gli ingredienti giapponesi non andiamo d'accordo, tu ti rifornisci in uno spaccio particolare?

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    1. si si, non posso assolutamente prescindere da certi ingredienti, che poi non so se sia etnica.. io vado molto a sensazioni, perciò mi piace considerarla più "fusion" ;) non ho un solo spacciatore d'oriente, in realtà quando trovo qualcosa in un mercato o durante un viaggio, non mi faccio scrupoli ad acquistarla! però nei market biologici c'è quasi tutto, alghe comprese, prova a cercarne uno nella tua zona e non ne rimarrai delusa! baci

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  4. Ciao! eccomi qua!
    Innanzi tutti congratulazioni per il matrimonio! ;)
    Buoni i lupini, quando compro una confezione e la apro... uh, peggio delle ciliegie :D
    Queste polpettine mi fanno proprio gola, sarà per le foto, sarà per la mia passione per il Giappone e i loro sapori.. sì, la proverò!;)

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    1. grazie, troppo complimenti in un solo commento ;) a prestissimo cara!

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  5. Uh che delizia!!! Io adoro polpette, crocchette, ecc, ecc, finger food gustosi, buonissime queste!!!

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  6. ed ecco che mi sveli il mistero del perchè il lupino non l'ho mai visto se non in salamoia! sotto forma di crocchetta è da provare prima di subito!!

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  7. Non ho mai pensato di poter fare delle polpette ai lupini! Per me è geniale e assolutamente da provare questa ricetta. Bacioni cara e buon we

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  8. Questa è una wonderful wonderful wonderful idea!
    Le voglio provare.

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