Grazie alla Dani - una bellissima persona che sto conoscendo
sempre meglio attraverso i suoi post, uno più sfizioso dell’altro! – per questo
premio-staffetta! Trovo molto carino questo modo si farsi conoscere, senza
contare che mi diverto un mondo nel farli!
Dato che ho notato che quasi tutti l'avete già ricevuto, mi limito a girarlo a chiunque, passando di qua,abbia voglia di proporlo nel proprio blog! Forza gente!
1. Sono la secondogenita,non credo di avervi mai parlato di
mia sorella, se non per dirvi
“questi limoni vengono da mia sorella”: si chiama Serena (io sono Silvia, non
Patapata! ndr), ha lavorato un paio d’anni
come crew lecturer sulle navi da
crociera e in seguito si è arenata a
Napoli, dove abita il suo compagno. Ora vivono insieme in una graziosa casetta
con un giardino, dove crescono profumatissimi agrumi e frutta e verdura di ogni
tipo! La invidio molto per questo L
ora comunque lavora in una scuola privata.
2. Visto che sono gli special guests del blog, vi presento i miei due pelosi: Tofu è il
maschietto, di circa 4 mesi, è un misto siamese, bellissimo, ma buffo e mammone!
Penny-Lane è di un fascino bestiale, col suo bel manto di un rosso scuro
maculato, ha 8 mesi ma ancora non si lascia prendere in braccio. Li abbiamo
adottati appena trasferiti qui, ma a differenza di Tofu, che è nato in casa,
Penny-Lane ha avuto un’infanzia triste, perché è stata abbandonata con mamma e
fratello e accolta dalle volontarie di un gattile.
3. Mi piace il cinema.
Attenzione, però: non vado mai al cinema.. troppa confusione, troppo alto –veramente
troppo!- il prezzo del biglietto, troppo pacchiana la programmazione. Adoro i
film stranieri e anti-holliwoodiani; ma mi piacciono anche diversi registi
italiani, primo fra tutti Marco Tullio Giordana. Uno dei miei film preferiti è Stealing beauty (brutalmente tradotto Io ballo da sola) di Bertolucci. Il mio
regista preferito è Iňarritu (Babel, Amores Perros, Biutiful, 21 grams),
subito seguito da Almodovar.
4. Adoro viaggiare,
anche se ultimamente non ho più la possibilità di farlo. Al liceo e
all’università me la giravo beata almeno un paio di volte l’anno in qualche
città, italiana e straniera. Da quando io e Diego lavoriamo, non siamo stati in
molti posti.. è uno dei motivi per cui mi sto cercando un altro lavoro, che mi
lasci libero il weekend. Finora il viaggio più bello che ho fatto è stato in
Baviera, lungo la Romantische Strasse.. uno spettacolo dopo l’altro! Andateci
assolutamente!! ..magari evitate la stagione invernale!
5. Diego è il mio
compagno. Mi fa sentire adulta questa espressione: “compagno”! Significa che
non siamo più i fidanzatini che escono in compagnia: siamo io e lui, e poi ci
sono gli altri. Stiamo insieme da più di 5 anni, viviamo insieme da meno di due
mesi e per ora va tutto benissimo! Speriamo di continuare così, a discapito di
tutto ciò che può succedere a una coppia stressata e schiacciata dalla vita.
6. La mia bibbia? Il cucchiaio verde. Oltre alle mille
ricette squisitissime, ho imparato un sacco di nozioni fondamentali della
cucina vegetariana e salutista. Anche se le pagine sono tutte segnate, piegate
e piene di macchioline e patacche, è sempre in prima fila fra i miei libri di
cucina.
7. Dal cucchiaio verde al pollice verde… ecco, se c’è una
cosa che proprio non ho e non avrò mai, è il pollice verde! Beh, forse con
tanto impegno e tanta pazienza, potrei anche riuscire a tenere in vita una
piantina per qualche mese.. ma dato che mi mancano l’una e l’altra cosa in
questo campo, lascio perdere…
8. Nella mia “Things-to-do list” ci sono tante altre mete,
in primis India e Giappone, poi anche New York city, ma non mi posso certo
definire filoamericana. Sono molto più attratta dall’oriente che dall’occidente, sia per stili di vita che per mentalità.
9. Ultimamente mi sono unita a Greenpeace e cerco di
prestare la massima attenzione all’ecologia,
a cominciare dai rifiuti (limitarli il più possibile!) e, ovviamente, dal cibo.
Non mi è possibile comprare tutto da produttori biologici, non ancora perlomeno,
ma spero di riuscirci un giorno.
10. La mia passione per l’arte è sempre lì, al solito posto… solo che ora si trova sormontata
da zavorre che la soffocano, mentre meriterebbe di stare in cima alla montagna
di pensieri e doveri. L’unica cosa che ancora mi mantiene legata al mondo dell’arte,
presente e passato, è la rivista Art e Dossier, cui sono abbonata da diversi
anni. Adoro Philippe Daverio e il suo modo coinvolgente di trattare l’argomento.
........... siete ancora lì dopo il mio fiume di parole??!
Bene! Passiamo
alla ricetta per il bellissimo contest di Febbraio de Il gatto ghiotto:
In collaborazione con la Casa Editrice Malvarosa
CRUDITé DI CARCIOFI E RADICCHIO IN “ORANGETTE” ALLA LAVANDA
Una porzione
abbondante:
1 bel carciofo
1 cespo di radicchio rosso di Treviso
½ arancia rossa
½ limone
Formaggio di montagna semistagionato
1/1 cucchiaino di senape
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Pepe
Sale grosso alla lavanda (o sale e lavanda essiccata)
Gallette al farro per accompagnare
Il procedimento è di una semplicità quasi vergognosa, ma vi
assicuro che il risultato è ottimo: il profumo di lavanda è spettacolare con l’amarognolo
della verdura.
Pulite i carciofi, eliminando le foglie esterne e
conservandole per un decotto o un brodo*. Affettarli molto sottili e immergerli
in acqua acidulata. Lavare e asciugare il radicchio, senza tagliare del tutto
il gambo per non separare le foglie.
Spremere la mezza arancia e unire qualche goccia di limone,
sbattere con la frusta insieme alla senape, al sale alla lavanda e infine all’olio
(che sia un buon olio).
Comporre il piatto: alla base disporre i carciofi scolati,
al centro aprire il cespo di radicchio come un fiore, cospargere con i cubetti
di formaggio e irrorare di “orangette”.
Accompagnare l’insalata con gallette di farro, è un ottimo
abbinamento!
*Per quanto riguarda le foglie dei carciofi, le ho fatte
bollire insieme al gambo e ho aromatizzato l’acqua con della menta essiccata e
della limoncella. Ho scolato, tenuto da parte i gambi (e divorati la sera) e ho
gustato questo decotto bollente… squisito!!! Me ne è avanzato abbastanza per lessarci
il farro ;)
BUON APPETITO ;)
si si mi sono letto tutto il post! è carino sapere qualcosa di più di chi siede dall'altro lato del monitor :)))))
RispondiEliminaCondivido con te la passione per l'arte, l'ecologia e i film d'autore.
Il condimento dell'insalatina mi intriga parecchio. Ho solo il radicchio, ma voglio provare lo stesso ;)
Altra cosa in comune! Viaggiare (soldi e tempo permettendo) e l'oriente!
RispondiEliminaLa nostra prima scelta per il viaggio di nozze era il Giappone, ma poi, visto quello che è successo l'anno scorso abbiamo optato per Amazzonia e isole Galapagos (dovevamo prenotare proprio quando è esplosa la centrale e nell'incertezza su quello che sarebbe successo abbiamo cambiato destinazione). L'India è un altro mio sogno, ma Daniele (l'Assistente Lavapiatti) non ne è molto attirato!
Baci
Che bella ricettina e complimenti per il premio!!!!
RispondiEliminaMi piace questa cruditè!!!Ti inserisco tra i partecipanti...grazieeeeee!!!Smack!
RispondiEliminaCiao Silvia... come stai? Adoro la tua scrittura, la tua ricetta, le tue foto. E' sempre un piacere leggerti.
RispondiEliminaHo ripreso il blog, come ti avevo preannunciato... e per celebrare l'evento, ho messo online il pdf della raccolta 'Madeleiens mon amour' cui anche tu partecipasti con la torta paesana. Se passi da me trovi l'indirizzo per scaricarlo.
Un abbraccio forte e a presto