I suoi colori accesi, la voglia di carpire il profumo delle pietanze prima di portare il boccone alla bocca, la cena in terrazzo (o balconcino!) senza il'incombenza dei suoni sintetici della tv, mangiare l'anguria con le mani e leccarsi le dita inzuppate, passeggiare alle 9 di sera con la luce del sole, la sensazione di avere tutto il tempo del mondo..
Questo è l'estate secondo me. Probabilmente, spremendo quel malandato neurone, mi verrebbero in mente frasi più poetiche, ma in qualche modo sono sempre legate al cibo, ai colori e ai profumi. Non so se siete d'accordo, ma credo che l'estate sia la stagione più "sensoriale", il periodo in cui tutti i nostri recettori sono stimolati continuamente e intensamente.
E poi, voglia di semplicità. Che si traduce in cucina con pranzi veloci, semplici, naturalmente saporiti e poco conditi.
Uso da sempre il pane di segale, soprattutto la mattina con il miele. Poi da quando ho scoperto che una marca li produce in confezioni da 2 fettine, ciascuna con un abbinamento diverso di cereali, sono letteralmente impazzita: me lo portavo ovunque, ogni giorno cambiavo gusto, curiosa di provarli tutti e cogliere le differenze! è un ottimo snack, saporitissimo anche da solo, anzi, più buono da solo!
Inutile dire che questo pane nordico è un'ottima base per dei gustosissimi smørrebrød, nel mio caso vegetariani e ultra italiani, of course! Niente salmone baltico né aringhe affumicate per me, ma pomodorini, yogurt, mele e sedano:
Smørrebrød vegetariani
4 fette di pane di segale
una decina di pomodorini
125 g di yogurt intero
1 cuchiaio di olio di semi
1/2 spicchio d'aglio battuto finissimo
succo di limone (poche gocce)
sale
erba cipollina
1/2 mela bio della valtellina
un pezzo di daikon
pesto di foglie di sedano (foglie di sedano, senape, olio extravergine, pepe, capperi, limone, aglio)
Preparare il pesto di sedano frullando tutti gli ingredienti e dosandoli a piacere. A me piace sentire forte il sapore di senape, quindi abbondo.
A parte, sbattere rapidamente con una frusta lo yogurt con limone, aglio battutto, sale, erba cipollina sminuzzata e olio.
Assemblare gli smørrebrød: yogurt con pomodorini, pesto di sedano con daikon grattugiato e mele a fettine.
Partecipo alla coloratissima raccolta di Martina, una nuova amica con il suo splendido blog Lampone e Tulipani
Che antipastino sfizioso!!!
RispondiEliminadavvero un antipasto sfizioso...direi perfetto per la mia raccolta estiva
RispondiEliminahttp://lamponietulipani.blogspot.it/p/l-estate-in-modo-un-po-timido-sta.html
ti va di partecipare? :)
A presto
ma certo che mi va, eccome! grazie per essere passata, ho scoperto un blog favoloso che seguirò assiduamente a partire da ora ;)
EliminaTi ringrazio davvero tanto :D
Eliminatorno da poco da copenhagen e un po di nostalgia dello smorrebred ce l'ho proprio!!! originale e invitante anche la tua versione! brava danese!
RispondiEliminami vergogno un po' a paragonare questi quadratini di segale agli smorrebrod danesi, superfarciti e golosissimi.... però mi sono parecchio piaciuti e non mi hanno appesantito!
EliminaMa che bella ricettina!!!! Complimenti, mi piace molto!
RispondiEliminaVolevo invitarti, se ti fa piacere, a partecipare al mio nuovo contest che ha come tema le insalate estive aventi come protagonista i legumi o i cereali o i semi oleosi:
http://kucinadikiara.blogspot.it/2013/06/il-nuovo-contest-cereali-in-insalata_5.html
Grazie mille e buona giornata,
Chiara
ciao Kiara, ma che concorsone!!! mi ingegno subito per potervi partecipare ;) grazie a te, a presto!
EliminaCondivido in pieno la filosofia della leggerezza in tutti i sensi! dall'abbigliamento, alla cucina. Dalle letture ai passatempi. L'estate ha bisogno di leggerezza, altrimenti come si può tornare ad affrontare i lunghi mesi invernali?
RispondiEliminaQuesto tipo di pane piace molto anche a me. ne ho mangiato oggi con insalata gorgonzola piccante e noci (beh non proprio leggerissimo!!! ahahahahah)
hai proprio ragione: il bisogno di leggerezza che avvertiamo in questi mesi caldi probabilmente è la naturale conseguenza di tutta quella pesantezza (dagli abiti al cibo, come dici tu!) invernale! non ci avevo mai pensato ma.. fila :)
EliminaGuarda.... anche se sto nome manco mi riesce di pronunciarlo appena ho letto pane di segale mi sono detta: stasera me la faccio!! Bontà! Nella sua semplicità :-)
RispondiEliminagrandeeee :) ..e poi chissene della pronuncia: basta magnà ;))
EliminaSemplice ed e per questo che mi piace! anche se la nostra adorata estate e già finita...
RispondiElimina