Ogni boccone di questa meraviglia - ennesimo comfort food - è una carezza, un bacio sulla guancia, un sussurro all'orecchio. Scatena ricordi d'infanzia e spensieratezza, senso di sicurezza e protezione.
Forse esagero.. si tratta semplicemente di riso al latte, il piatto "della nonna", quello che ti dava quando faceva male la pancia, o la gola, o il ginocchio.. quello faceva passare il broncio al primo boccone!
Ho usato il latte di capra, alimento che adoro, anche se uso pochissimamente i latticini.
Secondo il mio palato viziatello, con gli asparagi al profumo di lavanda, si sposa di brutto, urca se si sposano!!! ..come me, fra un mesetto :)))
Riso al latte di capra con asparagi saltati al sale alla lavanda
per due porzioni:
140 g di riso carnaroli250 ml latte di capra fresco
crosta di parmigiano (se preferite, una noce di parmigiano per mantecare)
sale
acqua calda
una decina di asparagi (asparagina)
1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
sale alla lavanda
erba cipollina (facoltativa)
Innanzitutto, scaldare circa 1 l d'acqua in un pentolino e salare.
Pulire l'asparagina e tagliarla a tocchetti. Scaldare un cucchiaio d'olio in padella e saltare gli asparagi con qualche cucchiaio d'acqua calda. SPegnere lasciandoli aldente, salare con il sale alla lavanda e tenere in caldo.
Preparare il riso al latte: portare a ebollizione circa 150 ml di latte insieme a una tazza d'acqua. Buttare il riso e abbassare il fuoco, inserire la crosta del parmigiano e cuocere a fuoco lento mescolando spesso. Aggiungere acqua calda quando asciuga, come per un risotto. A me piace stracotto, da mangiare con il cucchiaio, perciò ho lasciato cuocere per circa 20-25 minuti. Spegnere il fuoco e versare il latte rimasto, caldo, per mantenere una certa liquidità (qui ci andrebbe una bella noce di burro e del parmigiano, che a me non piace, anche perché annullerebbe l'effetto terapeutico del sapore caprino!).
Mantecare bene e impiattare come faceva la nonna, nelle scodellone del latte. Completare con gli asparagi e a piacere dell'erba cipollina.
Che ricettina insolita...Ma mi incuriosisce!!!
RispondiEliminaMi vergogno a dirlo (ma lo dico) nonostante mi sia ripromessa tante volte di provare il riso al latte non l'ho mai fatto (e non l'ho nemmeno mai mangiato in vita mia!). Ok ci devo provare anche perchè visto che mi piace molto il latte di capre voglio provare l'abbinamento che hai fatto!
RispondiEliminaBacioni
noooo day, devi provarlo!!! anche solo con il latte vaccino, è davvero un'auto-coccola :)
EliminaSale alla lavanda? Corroooo ad assaggiare! :-)
RispondiEliminaChe bello ricordare quando i cibi della nonna (ma a volte bastava anche una tisana o un infuso) curavano ogni male e ci facevano sentire "sicure", protette...
Il riso nel latte è davvero un confort food per me, mi ricorda la mia infanzia.. rivisitato cosi, è piu che un confort food, un piatto di classe!
RispondiEliminaaddirittura! grazie carissima :) a presto!
EliminaChe buono il riso al latte,anche a me sa tanto di piatto della nonna :) con questo accompagnamento è la coccola dei grandi...brava la mia Streghetta, ancora una volta :) MA VOGLIAMO PARLARE DELLE NOTIZIE CHE TRAPELANO DA FINE POST?!?! ;) evviva, ti abbraccio forte da qui e ti (vi!) auguro tutta la felicità che c'è :) ricordatevi che vi aspetto a Torino!Bacioniii
RispondiEliminaChe buono il riso al latte,anche a me sa tanto di piatto della nonna :) con questo accompagnamento è la coccola dei grandi...brava la mia Streghetta, ancora una volta :) MA VOGLIAMO PARLARE DELLE NOTIZIE CHE TRAPELANO DA FINE POST?!?! ;) evviva, ti abbraccio forte da qui e ti (vi!) auguro tutta la felicità che c'è :) ricordatevi che vi aspetto a Torino!Bacioniii
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