Dunque -penserete- nell'equazione c'è qualcosa che non va: zy magra cucina -> X grasso mangia ???
Ebbene, distribuisco cibarie a profusione, come un'amorevole mammina :) Ecco svelato l'arcano: gente, non sono affettuosa, semplicemente cucino troppo!!!
Apro questa traballante stagione autunnale con una golosissima conserva (non a caso partecipo al contest di About Food):
COMPOSTA AGRODOLCE DI UVA NERA, CIPOLLE E TIMO
1 kg di uva nera
2 cipolle bianche
1 cucchiaio di amido di mais
1/2 bicchiere di vino bianco secco BUONO (io un vino altoatesino tipo Gewuertztraminer)
1/2 bicchiere di aceto
1 cucchiaio di timo secco
2 cucchiai di zucchero semolato
1 pizzico di sale
Tagliare le cipolle (magari prima mettetele 10 minuti in freezer, per evitare la fontana) e metterle in una casseruola insieme agli acini di uva nera lavata e asciugata (se avete abbastanza pazienza, togliete pure i semini.. io non ce l'ho fatta!) e mezzo bicchiere d'acqua. Iniziare a stufare, quando l'acqua si è asciugata sfumare con il vino e l'aceto, poi aggiungere sale e zucchero e cuocere a fuoco basso e con coperchio per circa un'ora, controllando di tanto in tanto. A metà cottura aggiungere l'amido di mais sciolto in un cucchiaio d'acqua.
Nel frattempo, sterilizzare i vasetti di vetro in acqua bollente e scolarli.
A cottura ultimata, quando cioè non si distingueranno più gli acini dalle fettine di cipolla, potete anche passare al passaverdura, ma io l'ho preferita così, grossolana. Spegnere il fuoco e aggiungere il timo secco.
Inserire la composta nei vasetti e tenere capovolta finché si sarà raffreddata.
A me piace da matti ad accompagnare del formaggio caprino fresco, magari con dei crakers al sesamo o del pane di segale o ai cereali! Io e Diego l'abbiamo servita come antipasto, prima di un piatto di tortelli alla zucca (fatti a 4 mani e riuscitissimi, che squadra ragazzi!!), ma secondo me può costituire una valida alternativa a un secondo, o addirittura a un dolce, se consumata in piccole quantità e con del formaggio, magari sorseggiando un buon vino bianco o una birra artigianale corposa.. ecco, una torta da degustazione oserei dire ;)
Avevo già provato a cucinare questa torta salata qui, ma questa volta mi è piaciuta molto di più con solo uva nera. Inoltre per la "brisée" all'olio ho usato anche la farina di grano saraceno, poco meno della metà.
Ma che brava che sei stata a fare questa composta!!!! Io me la mangerei spalmata sul pane!!!!
RispondiEliminami piace decisamente questa composta :)
RispondiEliminaadoro l'agordolce, grazie per questa bellissima ricetta!!!!!
RispondiElimina