Accolgo volentieri l'invito di Dani a partecipare al suo primo contest "Fragole a colazione" - anche se forse era più una minaccia che un invito, eh Dani XD !
Mi sono subito messa a pensare a qualcosa da fare con le fragole, perché è giunto per me il momento di fare pace con questo frutto, di cui non sono mai stata particolarmente golosa.. chissà com'è! Da piccoli, in genere, qualsiasi cibo-spazzatura abbia anche uno 0,00001% di estratto di aroma di foglie di fragole chilene coltivate, è comunque molto popolare. Invece io ho sempre detestato quel sapore di fragola chimica nelle cicche e nelle caramelle dell'oratorio, me ne ricordo ancora l'odore sulle bocche delle mie amichette, durante la ricreazione. BLEAH, rabbrividisco ancora!
Cetto, le fragole fresche sono decisamente un'altra cosa, ma se posso scegliere preferisco un altro frutto. Sarà sempre per il fatto dell'eccessiva dolcezza.. boh! Comunque, ho provato ad associarle al caprino, dal sapore sapido e pungente, per contrastarla. Gli agretti poi, oltre che essere scenografici (ma guardateli, non sono bellissimi?!?!), sono buonissimi. Perfetti per un antipasto primaverile!
NIDI DI AGRETTI ALLE FRAGOLE E OVETTI DI CAPRINO
(ho omesso le dosi, perché credo sia molto facile regolarsi in base al numero di commensali)
Fragole (2 o 3 per ciascuno, a seconda della grandezza)
Caprino
Succo di limone
Olio profumato (io olio Carli fruttato)
Aceto balsamico di Modena
Aceto bianco
Zucchero
Miele millefiori (o acacia)
Sale, pepe
Tagliare in anticipo i ¾ delle fragole a cubettini e
lasciarle macerare in poco zucchero e il succo di mezzo limone, possibilmente
qualche ora.
Pulire bene gli agretti privandoli della parte erbacea
inferiore, sbollentarli per 3-4 minuti in acqua salata, scolarli e raffreddarli
immediatamente. Condirli con olio e pepe e le fragole rimaste, tagliate a
pezzettini, tenerli da parte.
Prendere le fragole lasciate macerare e frullarle con un
pizzico di sale, un cucchiaio di aceto bianco, olio profumato, un cucchiaino di
miele e poco zucchero.
Per comporre il piatto, versare qualche cucchiaio di salsa
di fragole sul fondo, alternato a gocce di aceto balsamico puro. Realizzare un
nido con gli agretti conditi e disporli al centro. Al centro del nido porre il
caprino a sfere (ho fatto delle quenelles con i cucchiaini) e condire con poco
pepe.
Da
abbinare a un buon vino bianco fresco, fermo o mosso!
Ecco il logo del contest di Cucina, libri e gatti:
PREMESSA: La tua tovaglia mi ha messo subito allegria :) è bellissima!
RispondiEliminaMa soprattutto, che piatto!Chef Pata, complimentiiii...accostamento come sempre stupendo, mi sembra in perfetto equilibrio di sapori! :) sai che vedo spesso gli agretti sui banchi al mercato ma non li ho mai cucinati??Urge sperimentare...un abbraccio!
Davvero un bell'abbinamento, mi piace molto questa ricetta!!!
RispondiEliminaChe meraviglia! E hai fatto la gioia dell'Assistente che mi prega costantemente di preparargli degli agretti (ma io faccio orecchie da mercante). Questa ricetta scatta in vetta alla classifica di quelle da procare!!!!
RispondiEliminaP.S. Sì sì era proprio una minaccia, per fortuna non mi hai costretto a metterla in atto ;-)
ma che bello questo blog!! sono molto contenta di averlo scoperto grazie al contest di Dani, ora non ti mollo più :)))
RispondiEliminafantastica ricetta, da provare assolutamente. ho scoperto molto recentemente la barba di frate (così si chiamano gli agretti a Milano) e sono proprio curiosa di abbinarli alle fragole...
complimenti e a presto
ps: mia figlia è vegetariana, ti ruberò un po' di ricette!
...ancora io... mi sono dimenticata di dirti quanto sono belli i tuoi gattiiiiiiiii!!!!
RispondiEliminaCiao! C'è un premio per te... passa a ritirarlo, ti aspetto!
RispondiEliminaChe bella ricetta!!!! Se ti va passa da me e partecipa al mio primo contest, tutto dedicato alle fragole!! Ti aspetto!!!
RispondiEliminache ricetta fantastica! bravaaaaa! ti seguo con molto piacere! :)
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