Qualche volta vorrei avere più tempo per fare ancora più cose. Sono
tremendamente severa con me stessa quando non riesco a fare tutto
quello che mi ero prefissata, mi sento a terra, come dopo la sgridata
della maestra delle elementari, quando scopri di non essere più nella
rosa dei suoi preferiti. Se solo la giornata fosse fatta di più ore, la
settimana di più giorni e il mese durasse una settimana in più...
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taboulé di bulgur con taccole, ravanelli, edamame, semi di girasole |
Ma
poi mi regundo: se la giornata durasse 18 ore, se le mie gambette mi
reggessero in piedi, se il sonno non mi prendesse alle 9 di sera e se la
mia voce non mi abbandonasse dopo cento discussioni, sicuramente ne
vorrei ancora di più. Senza accorgermi riempirei quelle ore rubate e non
mi basterebbero mai.
Così, finché non trovo
il modo di essere professionalmente multitasking, il blog è solo un
angolino di stoffa avanzato dall'opera di patchwork quotidiana. Così i
pasti sono sempre più semplici -buoni ma poco "visual" - magari le
pappette di cereali ve le mostro un'altra volta eh...
Anche questa insalata di bulgur è semplicissima e rapida da fare, ma allo stesso tempo è ben lontana dalla classica misticanza di verdure da portare in ufficio, che di certo non vi farà stare allegri e pimpanti dietro la scrivania. Senza la benzina (quella giusta per noi però) non andiamo lontano.
In effetti si trattava della mia schiscetta di qualche giorno fa, perché gustata a temperatura ambiente è ottima. Se c'è una cosa che non sopporto (una sola?!?) è mangiare freddi i piatti originariamente concepiti come "caldi" (tipo stufati, risotti etc).
Questa qui è un'ottima insalata da portarsi appresso: il cereale costituisce sempre l'ingrediente principe, qualche legume nutriente, ovviamente verdure in abbondanza, in parte scottate e in parte crude per rinfrescare, e infine i semi tostati, un giusto apporto di grasso. Il condimento è infatti senza olio.
Diciamo che, in vista dell'estate, l'ho pensata anche un po' per voi lucertole inside, che nella pausa pranzo fra una rosolatura e l'altra - ma come fate?! :)
Taboulé di bulgur
con taccole, ravanelli, edamame e semi di girasole
1 T di bulgur integrale2 T di brodo vegetale (o acqua leggermente salata)
4-5 ravanelli
7-8 taccole
1/2 T di edamame scottati 3 minuti
3 C di semi di girasole
2 C di tamari
1 limone
1 c di senape all'antica
qualche fogliolina di mentuccia fresca
Preparare il bulgur: lavarlo e tostarlo leggermente in una casseruola. Aggiungere il brodo vegetale caldo (salato poco) e bortare ad ebollizione. Nel frattempo pulire bene le taccole, sistemarle nel cestello per la cottura a vaporee sistemarlo sopra al bulgur. Per accelerarne la cottura, poiché il cereale è pronto in circa 10 minuti, ho tagliato le taccole in 3.
Una volta assorbita tutta l'acqua, spegnere il fuoco e lasciare coperto a intiepidire.
Tostare i semi in una padella di acciaio, quando si saranno scuriti spegnere il fuoco e versare il tamari, girando immediatamente con un cucchiaio di legno, per evitare che attacchino tutti sul fondo della padella rovente. Tenere da parte.
Affettare il ravanello sottilmente e tagliare le taccole a tocchetti.
Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola, consire con un'emulsione di senape e limone, i semi tostati e la mentuccia tritata finemente.