Con questo titolo so di rischiare il linciaggio da parte di accaniti conservatori della cucina tradizionale da una parte e onnivori anti-vegani dall'altra; ma ho proposto questo piatto a un corso di cucina glutenfree e ha riscosso un più che meritato successo.
Chissà perché, ci si stupisce di ritrovare il sapore dei pizzoccheri nel mangiare il grano saraceno, e questo la dice lunga sulle preferenze alimentari di noi italiani, dal palato raffinato - nel senso che l'abbiamo abituato a prodotti ultra lavorati, non che siamo fini conoscitori della buona cucina.
Ma quanto ci piace la pasta?! per non parlare del pane…
per non dire di pizze e focacce.. e non citiamoli nemmeno taralli, biscotti
etcetcetc..!!
Io invito sempre tutti quelli che mi chiedono consigli
culinari ad assaggiare tutti i tipi di cereale nella loro forma originale. Oltre
ad essere la scelta migliore per la nostra salute, poiché l'energia del cibo viene preservata assumendolo nella sua forma più naturale, è anche “didattica“
per il nostro palato. Chi di noi non ha mai mangiato un grissino al khorasan (detto Kamut®, commercialmente parlando)? Ma quanti hanno mai
assaggiato il grano Khorasan?
...facciamola più semplice: tutti mangiamo la pasta. Quanti hanno mai assaggiato il frumento, in grani???
Ecco perché, oggi vi beccate i
Pizzoccheri destrutturati
(grano saraceno con coste e patate)
140 g grano
saraceno bio
1 patata
200 g di coste
tenere (produzione propria)
1 foglia di salvia o alloro
2 spicchi d’aglio (produzione propria)
2 cucchiai di olio evo
sale e pepe qb
Lavare il grano saraceno sotto acqua corrente e lasciarlo
scolare bene.
Lavare le verdure, asciugarle e tagliarle le coste grossolanamente, la patata a cubetti. In una pentola capiente,
preparare un soffritto con aglio, olio e salvia, quando sfrigola buttare il
grano saraceno, tostare per un minuto. Buttare le
verdure e iniziare la cottura aggiungendo un paio di mestoli di brodo o acqua bollente salata. In seguito, aggiungere il liquido solo quando asciuga. Cuocere fino a
completa cottura del cereale, è pronto quando inizia ad aprirsi. Spegnere il
fuoco, eliminare aglio e salvia, aggiungere ancora mezzo mestolo di brodo, pepe
e servire subito.
mooooolto interessante! dovrò procurarmi il grano saraceno per fare questa specie di "risotto".
RispondiEliminagrazie!!
non ti deluderà! baci
EliminaHai ragionissima, Pata, contenta quindi di essermi beccata la tua ricetta, è ottima!!! Baci e a presto :)
RispondiEliminasono contenta di aver trovato un'alleata nella battaglia contro i cereali raffinati :))) bacetti
Eliminauna bella idea per sdoganare una ricetta classica come i pizzocheri
RispondiEliminaeheh mi piace "sdoganare" ;) grazie gunther!
EliminaIdea f-a-n-t-a-s-t-i-c-a :) il primo fondamentalista che si azzarda a dir qualcosa si becca una testata da parte mia, sappilo! :D come sempre, sei un genietto. E io ti adoro, perché noi siamo l'esempio vivente che onnivori e vegani possono passare ore a parlare di cibo senza nemmeno un sopracciglio incurvato, anzi!! Ti abbraccio :)
RispondiEliminache bello avere la guardia del corpo :))) si, siamo due cifre che moltiplicate mica danno zero, ma infinito! grazie mia piccola ALTISSIMA marziù.. menomàl che ci sei tu (e qui ti restituisco la rima ;) )
EliminaGrandissima! Sono d'accordo con te, usiamo tante farine o prodotti alla fine ma il prodotto di origine viene sottovalutato. Ho in dispensa grano saraceno pronto per replicare questa ricettina, mi ispira un sacco :-) Bacioni
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