Niente di più facile da fare, niente di più gustosamente cruelty-free, soprattutto da ex-formaggiosa qual ero (e indovina qual era il mio formaggio preferito?? Caprino, ça va sans dire!). Già, perché chi come me arriva adesso a scoprire questa bontà, deve sapere che il nome "vegrino" viene da caprino, poiché ne ricorda moltissimo il sapore sapido e vagamente pungente.
Per sapere come fare, vi rimando al blog di Ravanello curioso, anticipandovi che non serve neint'altro che uno yogurt di soia al naturale e un po' di pazienza.
Oltre ad averlo utilizzato nei salati (con verdure grigliate, per tzatziki, nelle farce etc.) ho voluto provarlo anche per i dolci: tooop!
In questa ricetta in particolare, la languida dolcezza di questo frutto passionale, con l'acidità di un vegrino aromatizzato alla vaniglia.. e un po' di crock dato dal pane di segale tostato e sbriciolato equivale alla pace dei sensi, o a un auto-gratificazione, una coccola serale o quello che volete.
Da gustare caldo!
Fichi caramellati al rum con vegrino alla vaniglia
Per ogni porzione:
un grosso fico, o due
piccoli
1 cucchiaio scarso di
rum
1 cucchiaino di
zucchero mascovado
una quenelle di
vegrino di 2 giorni
la punta del
cucchiaino di vaniglia bourbon in
polvere
1 cucchiaino di malto
di riso
1 fetta di pane di
segale Pema biologico (io ho usato quello al farro)
semi di sesamo
tostati qb
cannella in polvere qb
cannella in polvere qb
Praparare prima il
vegrino, mantecandolo con il malto di riso e la vaniglia. Tenere da parte.
Sbriciolare il pane e
scaldarlo su una piastra a fuoco moderato per qualche minuto, finché diventerà
croccante. Unire la cannella, se piace.
Tagliare il fico in
quarti, senza separarli completamente. In una padella antiaderente Cuocere il
fico con un goccio d'acqua e quando inizia ad asciugare sfumare con il rum e
aggiungere lo zucchero, che caramellizza il fico. Spegnere il fuoco.
Comporre il piatto:
disporre il fico aperto e irrorarlo con la sua acquetta deliziosa, fare una
quenelle, o un cucchiaio, di vegrino alla vanigliae posizionarlo al centro, poi
spolverizzare con le briciole croccanti e a piacere semi di sesamo.
Ci ho pensato dopo, ma sarebbe carino presentarlo in cocotte! magari si preparano in anticipo il fichi, si riscaldano al forno nelle cocotte e poi di finisce con il fegrino freddo e lo pseudosuperlightissimo crumble di pane.. così il fico è pure a sorpresa, ma va' che bel!!
Questo è il tzatziki di vegrino, con cetriolo, aglio, sale, limone e aneto:
Geniale, irresistibile, avvincente, curioso, travolgente. Non so cos'altro dire, sei grande!!
RispondiEliminaUn piatto veramente bello e delizioso!
RispondiEliminaBacini!
No vabbè, cioè, io muoro!! :Q__
RispondiEliminaLe tue preparazioni oltre ad essere sempre golosissime sono anche sempre più raffinate!
Brava brava braverrima :*
Weee oggi altro che pioggia, fioccanp elogi!! Dai grazie gente, ma il vegrino non è una mia invenzione e il merito della raffinatezza è tutto suo ;)
RispondiEliminaMagnifiche pietanze, mi hai fatto venire voglia di vegrino! Ho deciso, provo a farlo! ;)
RispondiEliminaNon conosco il vegrino, ma gli altri ingredienti mi piacciono un sacco, per cui immagino sia una delizia!!!
RispondiEliminaSogni d'oro
non te ne pentirai ;)
EliminaMa daiiii, il vegrino! Neanch'io lo conoscevo ed ho molte più albe di te!
RispondiEliminaGrazie della dritta e delle ottima ricette!
Buon w-end!
Ma daiiii, il vegrino! Neanch'io lo conoscevo ed ho molte più albe di te!
RispondiEliminaGrazie della dritta e delle ottima ricette!
Buon w-end!