Le piccole gioie della disoccupazione: una colazione preparata con ispirazione e amore, con calma e serenità... credo che, almeno oggi, sarà una buona giornata...
...e solo noi sappiamo quanto ne abbiamo bisogno!!
Oltre al problema del lavoro (che provoca al mio umore picchi di alti e bassi abbastanza inquietanti..), in qeusto periodo siamo sommersi di spese.. so che siamo tutti nella stessa barca, in questo paese, in questo momento. Ma in certi periodi la sfiga si accanisce (badate che non sono mai stata superstiziosa!)!
Per esempio, parliamo dei miei mici (così faccio contenta anche la Dani!):
sdeng!
mazzata... Si tratta di una malattia multifattoriale di cui ancora non si conoscono le cause, nè il metodo di trasmissione (forse genetico, forse no.. fatto sta che anche il padre ne era affetto). In genere queste escoriazioni compaiono in periodi particolari di stress, cambiamenti climatici, oppure per l'alimentazione e per millemila altre probabili cause.
La cura?
Non si guarisce mai. Bisogna rassegnarsi a continue trasferte dal vet per cortisone e antibiotici (mi sto informando sull'omeopatia animale.. non sopporto l'idea del cortisone!), disinfettare costantemente le escoriazioni, occorre cambiare radicalemnte alimentazione in favore di cibo assolutamente ipoallergenico (vi lascio immaginare il costo indecente.....)..
il fatto è che io ho 2 gatti. Anche se Penny-Lane non ne è effetta e anche se (per fortuna!!) il granuloma non è contagioso, l'alimentazione dovrà essere la stessa, perché è difficile controllarli quando si strafogano di cibo.
Ora ci stiamo ingegnando, vogliamo provare ad abituarli a mangiare separatamente. Inoltre mi sto documentando sulle pappe fai-da-te, anche se ho letto che nella maggior parte dei casi è pericolosissimo fare le pappe in casa: il rischio è quello di danneggiare i reni in modo permanente.
Così, un po' rassegnati, questa domenica mattina ci consoliamo e ci coccoliamo anche noi:
SIMIL-CREPES ALL'ARANCIA CON COMPOSTA DI RIBES ROSSO
x 4 crepes:
2 bicchieri di farina 00
2 cucchiai di farina di ceci
1 bicchiere di zucchero di canna
succo d'arancia q.b. (meglio della spremuta fresca, stagione permettendo)
2 cucchiai di olio di semi di mais
essenza di vaniglia
4-5 rametti di ribes rosso biologico
1 cucchiaino di cremor tartaro
1 cucchiaio di marmellata di prugne (o altra acida)
25 g di burro
Si tratta della mia versione alleggerita di crepes, senza uova né latte. Sono vegan, ma poi per fare il sughetto ho usato del burro, non avendo in casa della margarina. Quindi sono vegan a metà :)
Setacciare le farine con il cremor tartaro e 2 cucchiai di zucchero, aggiungere un po' di succo e sbattere con la frusta. Aggiungere l'olio e continuare con il succo e qualche goccia di essenza di vaniglia. L'impasto non sarà liscio e omogeneo. Scaldare la piastra con sotto il frangifiamma e preparare le "crepes".
Nel frattempo mettere a scaldare un pentolino con il ribes pulito e asciugato, un cucchiaio di marmellata, uno di zucchero e due di acqua. Cuocere per qualche minuto, spegnendo prima che i ribes si spappolino. Schiacciarne una parte con una forchetta e lasciarne interi la metà.
In una padella antiaderente mettere a sciogliere il burro, aggiungere lo zucchero rimasto e, quando è tutto sciolto, versare mezzo bicchiere di succo d'arancia e lasciare rapprendere un poco. Adagiare le crepes farcite con la composta e piegate (se le fate sottili è meglio farle a triangolo, così sono più facili da spostare), fatele impregnare di sughetto. Servire calde (la variante con lo zucchero a velo non mi piace, sono già dolci così, anche se il ribes dà la nota acida).
Per una merenda sono ottime anche sfumate con del maraschino o gran marnier, tipo crepes Suzette, ma per la colazione preferisco senza alcol.
Buona giornata a tutti!