domenica 29 novembre 2009

Cous cous profumato e contorno di spinaci crudi

Ecco, adesso il freddo è proprio arrivato. Ma che dico freddo: gelo, nebbia, grigiume e pioggia, alle 8 di mattina devo accendere la luce per studiare perchè è sempre buio..

Strano che con questo tempo mi venga voglia d'estate a tavola! Non faccio più zuppe da diverso tempo, invece mi diletto in insalate di riso, di legumi e cous cous.. bah! Ovviamente faccio anche dolci, ma ultimamente l'aspetto non è dei migliori, quindi evito di farne dei post, anche perché mi sono limitata a riprendere ricette altrui e variare qualcosina, non ne vale la pena (però vi consiglio la torta di cachi di veganblog, io ho dimezzato le dosi e aggiunto 2 albumi montati, ha una consistenza morbidissima!).


Veniamo al nostro pranzo del sabato (perché l'ho fatto ieri). In casa mia ci sono tendenze contrastanti circa il tempo di cottura delle verdure in padella, perché a me piacciono croccanti, mentre mia mamma tende sempre a lasciarle diventare quasi poltiglia (soprattutto le zucchine, non le sopporto tutte spappolate!). Ma noi sappiamo bene che la dieta macrobiotica prescrive un tempo di cottura delle verdure NON superiore agli 8 minuti! Certo, altrimenti perdono tutte le proprietà benefiche, comprese le vitamine. Infatti in questo cous cous ho lasciato le carote molto al dente, come piacciono a me.




COUS COUS PROFUMATO ALLO ZENZERO
Ingredienti:
1 bicch cous cous precotto
1 bicch acqua
sale
2 carote
2 cucch olio
aglio
uvetta qb
zenzero fresco
2 cucchiai salsa di soia
1 pezzettino di peperoncino fresco
prezzemolo fresco




Preparare il cous cous in acqua bollente salata come indicato sulla confezione e tenerlo da parte.
Mettere in ammollo l'uvetta nel bicchiere di acqua tiepida.
Stufare le carote tagliate fini in olio, aglio e peperoncino , aggiungendo dell'acqua calda di tanto in tanto. Dopo qualche minuto aggiungere lo zenzero fresco grattuggiato e lasciar insaporire, poi inserire l'uvetta scolata e in ultimo la salsa di soia. lasciare ancora qualche minuto per insaporire.
Sgranare il cous cous e inserirlo poco alla volta in padella, sempre mescolando bene.
Impiattare su piatti caldi cospargendo di prezzemolo.







Un buonissimo contorno: SPINACI CRUDI IN INSALATA






Foglioline di spinaci
Radicchio rosso
noci
sale, olio e pepe



















buona domenica e buon inizio settimana ;)

sabato 21 novembre 2009

Muffin al rosmarino e confettura di cipolle rosse

UFF, tanti piccoli problemi che sommati vanno a creare un unico grande disagio! La cosa che più dispiace però, è che non ho più tempo di cucinare quello che mi piace, faccio tutto di fretta, sono sempre a casa da sola (cosa che prima non mi dispiaceva, potendo fare tutti i miei esperimenti patapata) e mi stanno pure venendo tutti i disturbi del mondo, compreso il mal di schiena per la postura da studio! Questo weekend il mio coro femminile partecipa a un concorso a Treviglio, quindi niente dolce della domenica :( spero ci pensi mia mamma per una volta..

Ormai le ricette le sogno la notte, oppure mi balenano delle idee mentre studio tutt'altro (da ridere!), poi me le scrivo e non si sa però quando riesca a concretizzarle.

Anche questi muffin nascono così, li ho cucinati la scorsa settimana perchè sono pratici da portare come pranzo fuori casa, ma l'idea è nata mesi fa, quando un'amica di famiglia ci ha regalato a sua favolosa confettura di cipolle rosse, davvero divina.

Anche in questo caso però ero abbastanza di fretta, quindi le dosi sono un po' ad occhio:


MUFFIN AL ROSMARINO


CON CONFETTURA DI CIPOLLE ROSSE (vegan)



Ingredienti:
(misurino=1 vasetto di yogurt vuoto)

2 mis. e 1/2 di farina integrale

1/2 mis. di maizena

3 cucchiai olio d'oliva

2 rametti di rosmarino sminuzzato
latte di soia q.b.

1 cucchiaino di lievito

sale e pepe

confettura di cipolle rosse x il ripieno



Accendere il forno a 180°.
Setacciare bene gli ingredienti secchi, compreso il rosmarino sminuzzato molto fine con la mezzaluna. Aggiungere l'olio e mescolare con le mani, poi aggiungere piano il latte di soia (circa 1 misurino) ed eventualmente aggiungete dell'acqua se il composto non è abbastanza liquido (con troppo latte i muffin risultano troppo umidi e pesanti, non lieviteranno bene). Oleare ed infarinare gli stampini se non sono di silicone, riempirli per metà col composto, inserire in ognuno un cucchiaino di confettura, riempire fino all'orlo col composto rimasto.

Decorare a piacere la superficie con sale grosso e rosmarino (io non ho potuto perché li ho capovolti).
Infornare a 180° per circa 20-25 minuti, senza farvi ingannare dalla superficie (fare la prova stecchino)!


Restano morbidi e umidi perchè non ci sono uova ma latte, è una consistenza che a me piace molto, forse perché mi ricorda quella di uno dei miei dolci preferiti fin da piccola: la torta paesana (da noi "torta mica e lacch")! Ottimi come antipasto, io ne ho mangiato uno per pranzo, con una grossa mela e 2 biscotti mi sono riempita ben bene.


Con questi muffin salati vegan partecipo alla raccolta di Pandipanna:


martedì 10 novembre 2009

Pasta con zucca al curry

Sto spudoratamente temporeggiando prima di rimettermi a studiare... non è possibile, proprio gli ultimi due esami devono essere così incasinati?!? l'argomento è bellissimo (storia delle tecniche artistiche e storia della letteratura artistica), ma la mole di studio è spaventosa e mi sono ridotta a studiare tutto insieme, altrimenti per gennaio non ce la faccio!! Ebbene sì, devo studiare mesi prima per un esame, purtroppo nelle laure in lettere e simili si tratta di imparare a memoria la storia di tutto: storia contemporanea, storia dell'arte, storia del cristianesimo, storia della filosofia, storia della letteratura, storia della stampa, storia della storia dell'arte, storia della storia della storia........ uff!

prima che mi vada totalmente in fumo il cervello, posto il piatto che ho appena fatto:






PASTA CON ZUCCA AL CURRY

150 g di spaghetti spezzati in 3

1/4 di zucca

1/4 di cipolla

una manciata di uvetta ammollata in acqua

1 cucchiaino di curry

peperoncino fresco q.b. (quanto se ne può sopportare)

2 cucchiai di olio extravergine d'oliva

2 cucchiai di salsa di soia

sale

prezzemolo fresco

Fare un soffritto con la cipolla e il peperoncino sminuzzato e aggiungere la zucca a tocchetti. Lasciare insaporire e bagnare con un mestolo di acqua calda in cui si sarà fatto sciogliere il curry. Lasciare cuocere circa 5-8 minuti, dipende dalla zucca, basta che resti al dente. Spezzare gli spaghetti e inserirli nel sugo, bagnando con 3 mestoli di acqua calda, salare (poco, la salsa di soia è già salata) e lasciare cuocere a fuoco vivace con metà coperchio. Si potrebbe usare anche una pasta tipo ditalini, farfalline o conchigliette, che di solito uso per la pastina. In ultimo inserire l'uvetta e, quando gli spaghetti saranno pronti, la salsa di soia. Mantecare bene, impiattare e cospargere di prezzemolo fresco.

bon apétit ;)

domenica 8 novembre 2009

Crostata di mele e mandorle di Adriano

Per i diritti di tutti i freebloggers e contro gli abusi dei loro contenuti, che a volte sono così appetitosi da far dimenticare a chi le utilizza di citare almeno la fonte. Mettiamola così, per non essere troppo cattivi..
Spero solo, per Adriano e per tutti coloro che sono stati plagiati, che le nostre voci scontente siano giunte a destinazione.
VERGOGNA!
CROSTATA DI MELE E MANDORLE DI ADRIANO


Ingredienti:

400gr pasta frolla
4 mele grandi (ca. 600gr al netto degli scarti)
80gr di zucchero
4 cucchiai di amaretto di saronno
succo di mezzo limone
poca cannella in polvere.


massa di mandorle:

120gr uova intere
60gr zucchero
50gr farina di mandorle
15gr farina di mais fioretto
15gr fecola
un pizzico di sale
estratto di mandorle
una manciata di mandorle a lamelle
sciroppo di zucchero
marmellata di albicocche


Saltare a fiamma alta le mele sbucciate e tagliate a cubetti, miscelate con il succo di limone e lo zucchero, fino a che non risultino asciutte ma non spappolate. Incorporare il liquore e la cannella e lasciare raffreddare.Foderare uno stampo da 26cm e cuocere in bianco per 15 minuti (i primi 10 con carta da forno e riso)Nel frattempo montare le uova con lo zucchero ed il sale, incorporare delicatamente le polveri e poche gocce di estratto.Pennellare la frolla con poca marmellata, versare le mele, coprire con la massa e cospargere con le mandorle a filetti.In forno a 170° per ca. 20 minuti.All'uscita dal forno lucidare con sciroppo a 30°be.




Pubblicato da Adriano il 23 settembre 2007.

venerdì 6 novembre 2009

Gnocchi di zucca al pesto di cavolo nero

Se non fosse così buio ed uggioso, l'autunno sarebbe una stagione magnifica, coloratissima e con frutta e verdura da leccarsi i baffi!
"Ai morti", come si suol dire, si fa il solito giro dei parenti.. io però mi ritengo fortunata, dato che i miei zii (e ne ho veramente tanti) sono per la maggior parte agricoltori e ci forniscono frutta e verdura a volontà, oltre a quelle che produciamo noi nel nostro orticello. Infatti il cavolo nero è orgogliosamente nostro :), mentre la zucca è di uno dei miei zii e le noci del pesto sono state raccolte da noi nel bosco vicino al terreno dove abbiamo l'orto, dove troviamo di tutto: d'estate lamponi, more e fragoline, d'autunno funghi, noci, nocciole, castagne...

Adoro i prodotti della terra!!!!!





Gnocchi di zucca al pesto di cavolo nero



Per il pesto:

circa 100 g di cavolo nero sbollentato e ben strizzato
3-4 gherigli di noci
1 cucchiaio di pecorino grattuggiato
olio
sale
2 cucchiai di acqua di cottura del cavolo nero



Per gli gnocchi:


300 g circa di zucca (pesata con buccia e semi)
1 patata medio-piccola
farina 00 q.b.
poco sale





Preparare il pesto frullando tutti gli ingredienti e aggiungendo in ultimo, se serve, 2 cucchiai di acqua di cottura se risultasse troppo denso. Stavolta non ho messo l'agio perchè credo che il cavolo nero abbia un sapore troppo delicato e forse l'aglio l'avrebbe coperto, comunque ci andrebbe.

Preparare la zucca tagliandola a cubetti e cuocere in padella antiaderente con un mestolo d'acqua calda con coperchio. Dopo circa 15 minuti togliere il coperchio, alzare il fuoco e far evaporare tutta l'acqua in eccesso. Rimarrà sempre un po' bagnata, ma tenete presente che questi gnocchi li ho preparati a quenelles col cucchiaio, non verrà mai un impasto solido da poter tagliare.
Lessare una patata (io la faccio cuocere al microonde alla massima potenza per 2-3 minuti, viene perfetta e asciuttissima), schiacciarla e metterla in una terrina. Aggiungere la zucca ridotta in poltiglia e asciugata in padella, un pizzico di sale e la farina q.b. a cucchiai, mescolando bene a ogni cucchiaio aggiunto. Mi raccomando che l'impasto alla fine non sappia solo di farina, deve mantenere un colorino arancione!
Far bollire dell'acqua salata in una pentola, con il composto formare delle quenelles con 2 cucchiai e farle cadere direttamente in acqua. Una volta salite a galla sono pronte. Servire nei piatti caldi con uno specchio di pesto sul fondo.








Suggerimento:

i semi della zucca non vanno certo buttati!! io li ho fatti tostare e li ho usati per arricchire una semplice insalata mista che ho mangiato per secondo ;)

lunedì 2 novembre 2009

Per Alda Merini

Oggi niente post di cucina.
Voglio lasciare un piccolo segno di gratitudine a una poetessa, una donna. L'orizzonte del mondo femminile è sconfinato ed inconoscibile, come l'amore. Alda ha saputo però descriverne i colori, con un velo di tristezza e rassegnazione, consapevole dell'inafferrabile.



Addio.






Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.
Alda Merini da "La Terra Santa" 1989